10:58:00 - 20 OTTOBRE 2015

Caso Mauser: Giusy Multari libera dal clan Cacciola

Ieri alla Corte d’Assise a Palmi nell’ambito del processo “Mauser” ha parlato Giusy Multari, che è stata privata della sua libertà per anni dai componenti della famiglia di suo marito, ossia i Cacciola di Rosarno. La donna, durante una lunga testimonianza, ha raccontato del male subito. Giusy originaria di Taurianova, aveva chiesto aiuto ai Carabinieri denunciando anni di umiliazioni e paure. I familiari le avrebbero imposto di non uscire di casa liberamente minacciandola di morte e accusandola perfino del suicidio del marito. È Antonio Cacciola il marito che si era tolto la vita nel Novembre del 2005, probabilmente a causa di problemi economici e di alcolismo, ma la vera causa secondo i parenti della vittima era da ricercare nella moglie. Alla donna è stato privato di condurre una vita normale, completamente schiava dei parenti, le era stato negato anche il diritto di fare da madre alle proprie tre figlie. Non poteva uscire, non poteva accompagnare le sue bambine a scuola, non poteva andare a fare la spesa, non poteva vivere. Da quando era diventata vedova, lei sarebbe appartenuta ai cognati, alle cognate e ai suoceri. L’11 Febbraio del 2006 la donna tenta di uccidersi, i familiari del marito la ricoverano, ma una volta uscita dall’ospedale niente sembra essere cambiato, la situazione è ancora sotto controllo dei Cacciola, è qui che Giusy decide finalmente di ribellarsi e denunciare i fatti ai Carabinieri attraverso una lettera e l’aiuto del padre.

 

Adesso è libera e in una località protetta, lontana dai suoi parenti che adesso invece rischiano una durissima condanna. 

Carlotta Tomaselli 

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