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17:16:00 - 22 OTTOBRE 2015

ANAS: MEDURI AGEVOLO' L'INCONTRO 'MINISTRO'

ANAS: MEDURI AGEVOLO' L'INCONTRO 'MINISTRO' -

Spunta anche un "non meglio individuato ministro", come si legge nell'ordinanza del gip, nelle carte dell'inchiesta Anas. A tirare in ballo la figura di "un ministro", come si evince da un'intercettazione ambientale, è Antonella Accroglianò, dirigente responsabile del coordinamento tecnico amministrativo di Anas, donna chiave della vicenda denominata la "dama nera".
La conversazione, captata nel corso delle indagini effettuate dagli uomini della Guardia di Finanza su mandato della Procura di Roma, risale a 6 luglio 2015 e segue a una serie di incontri tra la stessa Accroglianò, il dirigente Anas Oreste De Grossi, e l'imprenditore catanese Concetto Bosco serviti - secondo quanto ricostruito dagli investigatori - per ricevere e spartire quote delle tangenti concordate.
Il 6 luglio c'è un ulteriore incontro tra De Grossi e Accroglianò e i due dirigenti Anas si lamentano perché gli imprenditori catanesi, Bosco e Francesco Costanzo, non hanno ancora provveduto a pagare tutto quanto pattuito. "Io gliel'ho detto - afferma la donna - cercate di chiudere adesso eh! non vi fate sentire più... non vi fate chiamare più...". E all'affermazione di De Grossi: "..non ci pensano proprio...
quelli non ci pensano proprio...", la Accroglianò sottolinea come gli imprenditori catanesi avessero risolto diversi problemi, non meglio precisati nella conversazione, con l'intermediazione dell'ex sottosegretario Luigi Meduri, "il quale - si legge nell'ordinanza del gip - li aveva agevolati attraverso l'organizzazione di un incontro con un non meglio individuato ministro". "Perchè mo' dottore - sono le parole della Accroglianò a De Grossi - stanno messi bene... perchè poi Meduri li ha fatti incontrare anche con il ministro.... gli hanno fatto vedere il progetto....nuove cose, eh!".

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