"Con l'approvazione del Por Calabria 2014-2020, la Commissione Europea ha promosso a pieni voti le politiche messe in campo dalla Giunta regionale calabrese guidata dal presidente Mario Oliverio". E' quanto afferma il consigliere regionale Domenico Battaglia (Pd).
"La sinergia tra l'Europa, il Governo e la Calabria - prosegue Battaglia - ha dato i risultati sperati sbloccando una situazione di impasse che vedeva progetti giacenti da tempo sui tavoli di Palazzo Alemanni. Oggi la Giunta regionale e la maggioranza che la sostiene hanno smentito con i fatti illazioni e attacchi assolutamente privi di fondamento e la Calabria ha recuperato appieno la sua credibilità di fronte alle istituzioni comunitarie. Integralmente superate, infatti, le oltre 277 osservazioni ad un programma che, come ha autorevolmente affermato il commissario Ue alle Politiche regionali Corina Cretu, 'consentirà alla Calabria di valorizzare pienamente i suoi punti di forza e di promuovere la competitività della sua economia grazie ad un potenziamento delle capacità innovative delle imprese locali, a un migliore accesso alle tecnologie digitali e ad un uso più efficiente e sostenibile delle risorse naturali'".
"In campo - prosegue Battaglia - ci sono oltre 2 miliardi di euro destinati a sostenere le imprese, la creazione di nuovi posti di lavoro ed importanti investimenti. Un grande risultato che contribuirà a segnare il cambiamento favorendo insperati processi di crescita. C'è da recuperare il tempo perduto anche attraverso un diverso protagonismo di tutti gli attori della società. Si comincia a superare così la logica dell'emergenza e della spesa schizofrenica, imboccando un nuovo percorso fondato sulla logica della progettazione seria e credibile capace di produrre risultati strutturali e permanenti".
*** "Il via libera al Programma operativo regionale 2014-2020 giunto da Bruxelles è un buon risultato che fa ben sperare per il futuro". Lo sostiene il consigliere regionale Flora Sculco secondo cui "bisogna dare priorità all'impegno politico sul versante della programmazione e della spesa dei fondi comunitari che restano la grande occasione della Calabria per realizzare processi di sviluppo".
"Adesso - prosegue Sculco - serve dare concreto seguito ai progetti e per questo chiediamo il massimo sforzo della macchina amministrativa. L'auspicio è che si evitino lungaggini, ostacoli e veti burocratici. Troppo spesso, in passato, abbiamo assistito al 'disimpegno automatico', parole che non intendiamo più sentire per il futuro, perché esprimono il disinteresse e il colpevole atteggiamento di una classe dirigente incapace di sfruttare le straordinarie opportunità messe a disposizione dall'Europa". | |
