12:30:00 - 23 OTTOBRE 2015

L'ARTE DI NIK SPATARI IN MOSTRA A NAPOLI

A Napoli nella Sala Villani dell'Università Suor Orsola Benicasa da venerdì prossimo al 23 novembre ci sarà una mostra dedicata a Nik Spatari, artista poliedrico, fondatore del Musaba, parco museo laboratorio Santa Barbara a Mammola e dal 1969 laboratorio di creatività che valorizza le risorse del territorio.

Arte, architettura e il paesaggio nel Mediterraneo, sono le tematiche sulle quali si concentra la mostra, un tripudio di colori, tradizioni e culture che trovano la loro sintesi nella visione creativa dell’artista nostrano.

Nik Spatari ha da sempre esaltato la sua formazione poco convenzionale, nato nel 1929 e cresciuto negli anni della guerra, durante i quali perse l'uso della parola e poi del tutto l'udito a causa di una bomba, ha compiuto 86 anni ad aprile e rappresenta una fonte di orgoglio per il territorio e per la valorizzazione dello stesso a livello internazionale.

L’attività di Spatari esalta il lato positivo della nostra terra influenzata da numerose tendenze artistiche e culturali ma anche della forte appartenenza alle proprie origini, in un continuo viaggio, a tratti utopico, nel futuro, influenzato dal mito e dalla storia. Conoscere la produzione di Nik Spatari significa apprendere un linguaggio nuovo, contaminato da tratti di vita importanti ma anche dalla cultura a tratti sacra, a tratti profana. 

Un tributo alla civiltà mediterranea, colma di miti, tragedie e leggende, affiancate all’aspetto moderno nell’utilizzo dei materiali.

Molteplici le sue iniziative, quali la creazione dello stesso Musaba, luogo innovativo, recuperato dall’abbandono e dal degrado, nato per far avvicinare i giovani alla cultura artistica insegnando nuove metodologie e tecniche, ma soprattutto la consapevolezza dell’importanza della propria visione personale.

La mostra curata da Musaba, Nik Spatari e Hiske Maas, è stata allestita all’interno del polo museale dell’Ateneo napoletano, impegnato da oltre due anni a promuovere una serie di attività finalizzate a conoscere Napoli come uno dei centri culturali del Mediterraneo. 

Una mostra dedicata non soltanto alla suggestione delle sue opere quanto al contributo che egli da quasi mezzo secolo sta dando nell’interpretazione personale del connubio tra cultura e territorio e nella promozione dell’arte come valore didattico e di recupero.

SARA FAZZARI

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