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12:36:00 - 23 OTTOBRE 2015

TAR: IMMEDIATA MESSA IN SICUREZZA DELLA DISCARICA DI CASIGNANA

TAR: IMMEDIATA MESSA IN SICUREZZA DELLA DISCARICA DI CASIGNANA -

La sezione staccata di Reggio Calabria del TAR, Tribunale Amministrativo Regionale presieduta dal magistrato Roberto Politi ha emesso un’ordinanza con la quale comanda la messa in sicurezza della discarica di Casignana e l’inibizione a qualsiasi attività di apertura o di ampliamento della stessa.
E’ stata l’amministrazione comunale di Bianco, guidata dal sindaco Scordino a sollevare la vicenda con l’obiettivo di preservare la salute dei propri cittadini dando mandato all’avvocato Parisi di agire in giudizio per la messa in sicurezza della discarica.
La decisione del TAR comanda così la definitiva inibizione alla sua riapertura, ed i giudici hanno ritenuto necessaria la nomina di un commissario ad acta visto le amministrazioni competenti non hanno ancora provveduto alla messa in sicurezza del luogo.
Ad assumere tale incarico sarà il dottor Pasquale Laganà, funzionario dell’Arpacal, che provvederà in via sostitutiva alla bonifica del sito, alla “sagomatura del profilo delle tre scarpate principali del corpo della discarica e il ripristino della copertura con i teli laddove risultano lacerati o divelti o mancanti”, quindi realizzare tutti i lavori necessari al fine di ripristinare il convogliamento del percolato nonché il ripristino dei pozzetti per l’ispezione ed il campionamento delle acque meteoriche dopo la pulitura del materiale presente a seguito degli smottamenti delle piogge passate. 
Gli oneri circa l’azione di ripristino saranno a carico del Comune di Casignana “in virtù delle somme ad essa già trasferite e da trasferire come da convenzione con la Regione Calabria del 18 settembre 2015”.
Il neo commissario ha sessanta giorni di tempo dalla notifica per l’espletamento dell’incarico e per la relazione conclusiva. E’ fissata per il 6 aprile 20016 “la trattazione del merito del ricorso rimettendo a tale successiva fase del giudizio la statuizione sulle spese di lite, complessivamente considerate”.  

SARA FAZZARI

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