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11:51:00 - 26 OTTOBRE 2015

UCCISO A 18 ANNI PER UN DEBITO DI 10 EURO PER UNO SPINELLO, ARRESTATO L'OMICIDA 19ENNE

UCCISO A 18 ANNI PER UN DEBITO DI 10 EURO PER UNO SPINELLO, ARRESTATO L'OMICIDA 19ENNE -

10 euro. Tanto sarebbe valsa la vita di Marco Gentile. Il diocettenne accoltellato a morte sabato sera nel centro di Catanzaro. Una lite finita in tragedia tra due ragazzi avvenuta nei pressi dei giardini di San Leonardo. Stando a quanto riferito dagli agenti della squadra mobile di Catanzaro, il responsabile dell'omicidio dopo il delitto, è riuscito a fuggire ma è stato rintracciato poco dopo nelle campagne di Catanzaro. Si tratta di Nicolas Sia, un ragazzo di diciannove anni. Stando a quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, Gentile ed il suo assassino si sarebbero trovati in un vicolo dove hanno iniziato a litigare. A questo punto Sia ha estratto un coltello ed ha colpito alla gola il diciottenne. La lite tra i due ragazzi ha richiamato l'attenzione di molte persone che sono intervenute ed hanno soccorso Gentile trasportandolo in ospedale. Quando il ragazzo è giunto al pronto soccorso versava già in condizioni disperate, inutile ogni tentativo di salvarlo, il diciottenne è morto poco dopo.  Gli investigatori giunti tempestivamente sul luogo dell'aggressione hanno sentito numerose persone presenti sul luogo del delitto. Attraverso le testimonianze si è riusciti a ricostruire la dinamica dell'accaduto e le persone realmente coinvolte. In particolare i poliziotti hanno raccolto la testimonianza di quattro persone che hanno fornito elementi utili alle indagini. Sono stati anche anche raccolti i filmati delle telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver registrato i momenti dell'omicidio. Ritrovato e sequestrato il coltello usato per l'omicidio. Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori la vittima doveva pagare la somma di dieci euro a Nicola Sia per l'acquisto di uno spinello. Nei giorni scorsi Marco Gentile, in presenza di altre persone, si sarebbe rifiutato di pagare il debito. Sabato sera Gentile e Sia si sarebbero incontrati in un vicolo nei pressi dei giardini di San Lorenzo, luogo abitualmente frequentato dai ragazzi catanzaresi, ne sarebbe nata una lite. Sia a questo punto avrebbe estratto un coltello colpendo la vittima alla gola. Da qui la tragedia.  Durante l'aggressione al diciottenne, Sia si sarebbe ferito ad una mano. Subito dopo avrebbe nascosto il coltello a serramanico usato per il delitto a casa della madre e successivamente, a bordo del suo motorino, avrbbe tentato di raggiungere l'abitazione del padre, nella zona periferica di Catanzaro. Gli agenti della squadra mobile e delle volanti giunti sul luogo del delitto hanno seguito le tracce di sangue lascia da Sia e sono giunti all'abitazione della madre del diciannovenne. Cruciale sarebbe stato anche il racconto fornito agli agenti da un testimone che ha assistito all'omicidio. Quando Sia ha estratto il coltello per colpire Gentile pare, infatti, che sia intervenuto un terzo ragazzo per cercare di evitare l'accoltellamento. Il testimone avrebbe avuto anche una colluttazione con Sia. Tanto, disgraziatamente, non è bastato a fermare l'omicida. 
"L'omicidio avvenuto ieri sera a Catanzaro è una vicenda assurda e di una violenza inaudita" sono le parole del Procuratore di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo. "L'omicidio, ha aggiunto, è già un fatto gravissimo ma uccidere un ragazzo di diciotto anni per dieci euro è davvero inaudito. Un fatto incomprensibile con una furia omicida senza precedenti".

ALESSANDRA BEVILACQUA

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