Michele Galimi, segretario del Pd di Cinquefrondi, si unisce in piena solidarietà, ai manifestanti portuali e alla popolazione, in vista dello sciopero generale previsto per il 30 Ottobre a Gioia Tauro.
Scopo della protesta è richiamare l'attenzione del governo sulle criticità che stanno vivendo il terminal e il sistema produttivo dell'area.
Il corteo partirà alle ore 9:00 dal quadrivio “Sbaglia” di Gioia Tauro per concludersi in piazza dell'Incontro.
I sindacati chiedono alle istituzioni di dare vita a un tavolo nazionale per pianificare investimenti produttivi, rilanciare l'area industriale e lo sviluppo del territorio. Chiedono anche l'eventuale rinnovo della cassa integrazione per i lavoratori del Medcenter, il taglio strutturale delle tasse di ancoraggio e la riduzione delle accise sul bunker, oltre a contestare la scelta del lungo commissariamento dell'Autorità portuale.