10:36:00 - 30 OTTOBRE 2015

GIOIA TAURO: SOSTANZE TOSSICHE ALL'INTERNO DEL DEPURATORE...POSTI I SIGILLI

Ieri mattina gli uomini della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, sotto la direzione del comandante Davide Barbagiovanni Manciullo, hanno posto i sigilli ad una delle linee del megadepuratore sito in contrada Cisterna, che provvedeva alla depurazione degli scarichi fognari di undici comuni della Piana e da tempo trattava lo smaltimento dei rifiuti liquidi speciali provenienti da ogni parte d'Italia.
L'effetto è stato immediato dopo aver rinvenuto sostanze pericolose e metalli pesanti all'interno dello scarico, in percentuale molto più alta a quella permessa dalla legge.
La presenza di tale materiale è stata rinvenuta al seguito di alcuni campionamenti, richiesti dalla Direzione marittima di Reggio Calabria, ed effettuati dal Laboratorio ambientale mobile della Capitaneria di Porto nel mese di settembre.
Queste analisi sono state fatte non solo all'interno dei "bottini", ma anche nella condotta di scarico a mare ovvero a 100 metri dalla spiaggia, e in un'area già depurata, provocando lo sgomento di quanti, solo qualche mese fa, ignari facevano tranquillamente il bagno in quella zona.
L'elemento rinvenuto maggiormente è stato il Cadmio, un metallo tossico che può provocare numerose patologie, anche letali.
Le autobotti che trasportavano il materiale anche da altre regioni arrivavano a depositare circa 1,200 tonnellate al giorno senza verificare quanto fosse nocivo per la salute.
Il sequestro è stato accolto con un sospiro di sollievo da parte degli abitanti della contrada, i quali, si erano più volte lamentati per l'odore nauseabondo, effettuando anche numerose manifestazioni e proteste. L'attività d'indagine coordinata dal capo sezione di PG, tenente Fabrizio Frascella è stata svolta sotto le direttive dell'Autorità giudiziaria di Palmi.  
E' una situazione purtroppo già risaputa per molte aree del Sud Italia, visto la pessima gestione delle discariche ed i controllo effettuati sempre più sporadicamente.

SARA FAZZARI

 

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