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11:10:00 - 06 NOVEMBRE 2015

La viabilità Calabrese dopo il maltempo

La viabilità Calabrese dopo il maltempo -

Un fine settimana davvero da incubo per tutti i calabresi. I danni fatti dal maltempo non si contano più, e adesso si cerca solo di far ritornare la normalità in tutta la Regione. 
Iniziando dalla statale 106 e dalla linea ferroviaria, che hanno praticamente spezzato in due la fascia ionica calabrese, che non ha nessuna viabilità alternativa. Per andare da Brancaleone a Bianco o Locri – lontane 17 e 37 km – l’unica alternativa è raggiungere Reggio Calabria, risalire l’autostrada A3 sulla fascia tirrenica e poi da Rosarno a Gioiosa Ionica, con oltre 300 km di percorrenza. 
I problemi principali sono stati causati dal crollo di una consistente parte della ferrovia, che per un centinaio di metri ha lasciato i binari sospesi nel vuoto, e di un’ampia parte della statale 106, tutto questo si è verificato alla Marinella di Bruzzano a causa dell’esondazione di un torrente. 
Un altro punto critico è a Caulonia, dove la parte di un ponte è franata. In quest’ultimo caso una esiste una strada alternativa da percorrere, ma si tratta di un percorso provinciale, stretto, e di difficile percorrenza, con il quale si allunga il tragitto di ben 14 chilometri e per percorrerli occorre  almeno mezzora. 
Anche la circolazione dei treni e’ stata sospesa per diversi giorni nel tratto tra Roccella e Palizzi, sulla linea Roccella Jonica-Melito. Le Ferrovie Italiane lo avevano anticipato in un comunicato stampa, evidenziando che la sospensione si era resa necessaria per l’allagamento dei binari a causa della forte ondata di maltempo del fine settimana. 
Tutto questo non ha causato pochi disagi, e ha fatto riemergere quelli che da anni sono i problemi di questa fragile Regione: I professori provenienti da Reggio o Catanzaro non sono riusciti a raggiungere le scuole per giorni, così come gli stessi studenti  hanno avuto difficoltà a raggiungere le scuole e soprattutto gli Istituti di Locri. Anche gli Impiegati di uffici pubblici, ospedali, tribunali non sono riusciti ad arrivare nei luoghi di lavoro. Stesso problema si è presentato a chi si è visto impossibilitato a raggiungere gli aeroporti di Lamezia Terme e Reggio Calabria.
Per fortuna, da questa mattina, una notizia positiva è arrivata dalla ditta di autolinee privata FEDERICO, che sembra aver ripreso finalmente il suo percorso, ma attraverso una strada alternativa, in modo da poter superare il ponte sull’Allaro crollato a Caulonia, e permettere così ai pendolari di raggiungere le loro destinazioni. La ditta ha deciso anche di anticipare di mezz’ora tutte le corse, visti i trenta minuti, necessari, ad attraversare il percorso alternativo.
Infine è stato proprio il Ministro Delrio, che sorvolando in elicottero le zone colpite dall’alluvione, ha annunciato che sarà proclamato lo stato di emergenza e il ritorno alla normalità della linea ferroviaria entro dieci giorni, mentre per le strade occorreranno venti giorni.  

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