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07:14:00 - 11 NOVEMBRE 2015

IL VESCOVO OLIVA: LOCRIDE EMARGINATA PERCHÉ 'NDRANGHETISTA

ROMEO, CANDIDO, SINDACI: INTERVENTI PER L'ALLUVIONE STILARO

IL VESCOVO OLIVA: LOCRIDE EMARGINATA PERCHÉ 'NDRANGHETISTA -

Ugo Franco - Assemblea pubblica a Bivongi, nella sala conferenze dell'ex asilo, indetta dai sindaci della vallata Stilaro con la partecipazione, del vescovo di Locri-Gerace, Francesco Oliva, di Mario Candido, assessore provinciale, di Palmiro Spanò, consigliere di Monasterace e del capogruppo alla Regione Calabria, Seby Romeo. Tema dell'incontro la crisi provocata dalla recente alluvione. Assente il sindaco di Stilo, Giancarlo Miriello, costretto a letto da un'influenza. Ha aperto i lavori, Felice Valenti, sindaco di Bivongi <<Siamo stanchi. Non possiamo, ogni anno quando piove, stare con il pensiero che i due fiumi che circondano il paese possano tracimare. Dal 1953 abbiamo avuto due spostamenti dell'abitato, con conseguente diminuzione della popolazione perché tanti non hanno accettato il trasferimento preferendo l'emigrazione, e nove alluvioni>>. Sandro Taverniti, sindaco di Pazzano <<Un comune come il mio, pieno di debiti che neanche so quanti ne ha, non è nelle condizioni di fare nessun intervento sui danni alluvionali urgenti. Solo piccoli interventi fatti sulle strade interpoderali con meno di mille euro che avevamo a disposizione>>. Quindi, il vescovo Oliva <<È una situazione che ci unisce tutti ma che ci invita a riflettere. La politica del rispetto del territorio non dev'essere una politica dei momenti di emergenza ma una politica ordinaria. Si vuole, poi, che questa zona rimanga emarginata culturalmente, socialmente e geograficamente. Forse fa comodo, tanto noi siamo responsabili delle associazioni di stampo 'ndranghetistico-mafioso per cui qui nessuno deve venire perché la situazione è quella che è. Quindi, se c'é questo tipo di organizzazione altrove, proviene dalla locride e allora la locride dev'essere un territorio di emarginazione>>. Così, l'assessore Candido <<Siamo intervenuti subito con tutti i rami del personale della Provincia. Mi dispiace che in un incontro pubblico di qualche giorno fa, Seby Romeo non abbia detto che la Provincia era presente in tante parti della locride. Abbiamo una situazione critica pur avendo fatto quattrocento interventi. Per la strada Sp95 che porta a Bivongi e presenta una voragine, è previsto l'intervento tra un paio di giorni>>. Spanò, ha brevemente detto <<L'emergenza nello Stilaro significa pulizia dell'alveo degli alberi da Bivongi a Monasterace che restringe gli spazi della portata del fiume. Il pericolo è nella foce che si restringe per la presenza dei due ponti della ferrovia e della strada statale>>. A chiudere la seduta, Seby Romeo <<Ho sentito subito i sindaci della vallata e li ho messi in contatto con l'autorità di Bacino. Oggi sono qui perché ho sentito un dovere verificare lo stato dei luoghi e fare il punto della situazione rispetto alla rendicontazione dei danni, fondamentale per la dichiarazione dello stato di calamità. Rendicontati i danni potremo, con il presidente Oliverio, fare una delibera corposa da presentare al Governo. Stilo, Pazzano e Bivongi hanno una seria di problemi che noi attenzioniamo e risolveremo nei prossimi mesi. Il miglior modo di affrontare gli eventi alluvionali è quello della prevenzione e programmazione>>. Alla domanda che fiumi e torrenti, specie nella provincia di Reggio, hanno gli alvei invasi da alberi e rappresentano un grave pericolo e che la Calabria non ha, ancora, una legge come altre Regioni che consente ai cittadini che inoltrano domanda di tagliare gli alberi per uso domestico, evitando così spese alla Regione e tenendo puliti i fiumi, ha così risposto <<Già domani sarà approvata una legge sui contratti di fiume e altre proposte sono già in Commissione e sono previsti, anche, gli interventi sugli alberi>>.

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