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11:30:00 - 12 NOVEMBRE 2015

Caulonia: minacce scritte sul lungomare "giudici mafiosi"

Caulonia: minacce scritte sul lungomare "giudici mafiosi" -

“SBIRRI GIUDICI MAFIA. SBIRRI GIUDICI MAFIOSI” queste le parole scritte sul muro del piccolo anfiteatro di Caulonia. Il gesto richiama l’attenzione sugli organi giudiziari, proprio in questo particolare periodo in cui sono in corso diversi processi per ‘ndrangheta, che vedono coinvolti personaggi noti e meno noti della fascia jonica calabrese. 
Sulle scritte ora stanno indagando i carabinieri che sulla vicenda mantengono il massimo riserbo. 
Fatto sta che non si tratta di un caso isolato, infatti già nel 2013 sempre nella Locride, a Monasterace, erano comparse scritte minatorie indirizzate al commissario prefettizio: Marialuisa Tripodi, che proprio in quella strada venne presa di mira, al solo scopo di farla desistere dall’intento di spostare temporaneamente gli uffici comunali dal centro storico alla frazione Marina. A ciò seguirono il lancio di sassi contro le auto dei militari e molte scritte in giro per la città contro comandanti e carabinieri, e anche contro i familiari di due marescialli.
Ma anche a Bovalino era successo un fatto simile, “PLATI’ SPARA, SAN LUCA IMPARA”, questa la frase shock scritta nei dintorni della stazione ferroviaria, da lì la scelta di videosorvegliare tutta la zona. E proprio le telecamere installate sul lungomare di Caulonia potrebbero ora aiutare le forze dell’Arma ad individuare gli uomini che hanno disegnato quelle scritte.    

Carlotta Tomaselli

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