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11:59:00 - 12 NOVEMBRE 2015

OPERAZIONE 'APOCALISSE': TUTTI I NOMI DEI FERMATI

OPERAZIONE 'APOCALISSE': TUTTI I NOMI DEI FERMATI -

Un maxi blitz antimafia, denominato "Apocalisse" ha portato stamane a diciannove fermi a carico di soggetti ritenuti esponenti del clan 'ndranghetistico dei Perna. L'operazione è scattata all'alba ed è stato eseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. I militari hanno proceduto alla cattura di numerosi esponenti del gruppo criminale che opera nel capoluogo e nell'hinterland accusati di avere gestito un vasto traffico di stupefacenti articolato su una fitta rete di spaccio in grado di rifornire le "piazze" cosentine e dedito principalmente al traffico di cocaina, hashish e marijuana. Circa 140 militari impiegati, tra cui le teste di cuoio dei Cacciatori di Calabria oltre ad unità cinofile antidroga e antiesplosivo. Tra gli arrestati figura Marco Perna, 41 enne figlio di Franco, capo dell'omonimo clan e attualmente al 41 bis. Dalle indagini é emerso il ruolo di leader che era stato assunto nel gruppo criminale da Marco Perna, che aveva di fatto assunto la guida della cosca dopo l'arresto del padre. Per imporre il loro potere sul territorio, gli uomini della cosca, secondo quanto riferito dai carabinieri, disponevano di armi, in parte sequestrate, e si avvalevano di modalità tipicamente mafiose specificamente contestate nel provvedimento di cattura.  Poteva contare, secondo le indagini, anche sulla disponibilità di un deposito di armi e droga la cosca di 'ndrangheta, che faceva capo a Marco Perna. Il deposito è stato scoperto dai militari nel quartiere "Serraspiga" di Cosenza. Vi erano custoditi, tra l'altro, 110 chilogrammi di hashish e marijuana e due revolver di grosso calibro. L'attività di monitoraggio e controllo dei principali indagati da parte dei carabinieri ha riguardato un periodo di circa un anno, a partire dal mese di settembre del 2014. Le indagini sono state coordinate dal procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Giovanni Bombardieri e dal sostituto Pierpaolo Bruni. Le persone accusate dalla Dda di Catanzaro di fare parte dell'associazione sono: Marco Perna 41 anni; Pasquale Francavilla 40 anni; Giovanni Giannone 46 anni; Andrea Minieri 34 anni; Giacinto Bruno 43 anni; Alessandro Marco Ragusa 28 anni; Giuseppe Chiappetta 32 anni; Alessandro Andrea Cairo 23 anni; Andrea D'Elia 23 anni; Ippolito Tripodi 22 anni; Bruno Francesco Calvelli 25 anni; Denis Pati 23 anni; Danilo Giannone 26 anni; Paolo Scarcello 24 anni; Francesco Scigliano 23 anni; Domenico Caputo 38 anni; Pasquale Bruni 36 anni; Francesco Porco 37 anni; Giuseppe Muto, 31 anni.

ALESSANDRA BEVILACQUA

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