17:49:00 - 12 NOVEMBRE 2015

LOCRI: Gioacchino Criaco da il via agli incontri promossi dall'Assessorato alla Cultura

Si è tenuto stamani presso il Palazzo della Cultura di Locri, il primo incontro di un progetto promosso dall’assessorato alla Cultura della città, in particolar modo dall’Ass. Anna Sofia, che ha la finalità di riavvicinare i giovani alla lettura, ai libri cartacei sempre più rimpiazzati dagli strumenti digitali.

Questo è il primo di quattro incontri con autori che fanno riflettere i ragazzi circa le tematiche trattate nelle loro opere, oggi si è parlato del nuovo libro di Gioacchino Criaco: Il Saltozoppo.

Questa “nuova favola”, come l’autore vuole definirla, è apparentemente noir però man mano che ci si addentra nella complicata rete delle vicissitudini incomincia ad avere colori più luminosi per via dell’importante ruolo che riveste la donna.

E’ libro che segna il passaggio di Criaco alla Feltrinelli ma anche un cambiamento di prospettive, un intreccio di amore, odio e vendetta;  questa volta fra i quattro personaggi principali emerge la figura femminile che tenta in modo caparbio di cambiare il suo destino e quello del suo innamorato nonostante sia difficile e macchiato del loro stesso sangue.

Il titolo ricorda un gioco tipicamente calabrese che faceva avanzare mediante l’utilizzo di una sola gamba, una similitudine della difficile realtà che molti in Calabria sono costretti ad affrontare, mutilati dal cancro sociale che rappresenta la ‘ndrangheta e l’indifferenza diffusa. Ma anche il gioco termina con un lieto fine, infatti non appena vengono utilizzati entrambi gli arti si riprende la lunga corsa interrotta.

Un romanzo dal contenuto profondo che necessita di un’attenta conoscenza del territorio e dei suoi meccanismi ma anche di un introspezione negli animi più inquieti dei lupi aspromontani.

Una tematica accattivante che ha incuriosito gli studenti presenti i quali sono intervenuti numerosi in cerca di chiarimenti e risposte dall’autore, non sono mancate però anche chiavi di lettura più critiche per via dell’immagine cruenta che Criaco da della propria terra.

L’incontro si è alternato con delle letture di alcuni passi del libro, ad opera di Giuseppe Futia, studente del Liceo Classico “Ivo Oliveti” di Locri nonché studente di teatro.

Una trama alternativa caratterizzata dai suoi chiaroscuri e dall’intento di sbattere ancora una volta in maniera decisa e verace la realtà calabrese che in un modo o nell’altro causerà sempre delle reazioni a chiunque venga presentata.

INTERVISTE PRESENTI ALL’INTERNO DI TG NEWS 

SARA FAZZARI

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