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08:44:00 - 20 NOVEMBRE 2015

Gioffrè-Oliverio: il Tar del Lazio respinge il ricorso dell'ex vertice dell'Asp di Reggio

Gioffrè-Oliverio: il Tar del Lazio respinge il ricorso dell'ex vertice dell'Asp di Reggio  -

Mario Oliverio è stato sanzionato con l’inibizione delle nomine nel settore della sanità dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, per aver inviato all’azienda Sanitaria di Reggio Calabria: Santo Gioffrè, come commissario straordinario, nonostante lui si fosse candidato a sindaco di Seminara nel 2013, quindi non nominabile ai sensi del decreto legislativo numero 39 del 2013.

Ma Oliverio ha ottenuto la sospensione del provvedimento da parte del Tribunale amministrativo del Lazio. Secondo Gioffrè e il suo legale non esiste alcune incompatibilità perché lui potesse guidare l’azienda sanitaria reggina, ma i giudici non l’hanno vista allo stesso modo, ed hanno ritenuto che: “l’incarico di commissario straordinario sembra implicare lo svolgimento in concreto di funzioni esattamente corrispondenti a quelle del direttore generale attinenti alla gestione economico amministrativa dell’Azienda Sanitaria.”

Il caso era stato sollevato, subito dopo la nomina, dal Movimento 5 Stelle che aveva chiesto a più riprese la rimozione al presidente Oliverio e successivamente aveva presentato anche un'interrogazione parlamentare. La nomina di Gioffré risale al 27 marzo scorso mentre l'Autorità Anticorruzione ha aperto l'istruttoria a giugno e affrontato il caso nella seduta del 17 giugno.

Intanto arrivano le soddisfazioni a Nesci, e al Movimento 5 stelle, che finalmente si sono presi una bella soddisfazione dopo la conferma del Tar del Lazio.

Per ora quindi resta in piedi la decadenza decisa dall’Anticorruzione: Gioffrè incompatibile con l’incarico. 

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