11:41:00 - 24 NOVEMBRE 2015

ADHD: ALUNNI IPERATTIVI, DISATTENTI E IMPULSIVI. A ROCCELLA UN CONVEGNO PER AIUTARE INSEGNANTI E FAMIGLIE

L' ADHD, meglio conosciuto come Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, è oggi uno dei disturbi neuro-biologici più diffusi nell' età evolutiva. Una patologia che nel nostro Paese, è ancora molto difficile da diagnosticare: difficile formulare una diagnosi e spesso doloroso, accettarla. Un deficit che rende molto difficile per questi bambini e ragazzi, relazionarsi nei contesti sociali, familiari e scolastici: probabilmente, sono quei compagni di classe che si alzano continuamente dal loro posto, infastidiscono gli altri bambini, non riescono a svolgere i compiti assegnati e finiscono, spesso, per cambiare banco, classe e talvolta anche scuola. Nel tentativo di aiutare questi minori, venerdì scorso  al Convento dei minimi di Roccella ionica, si è tenuto un convegno formativo presentato dalla dottoressa Annalisa Giordano, in collaborazione con DeA formazione, ente accreditato dal M.I.U.R.
L' incontro, aveva il fine di fornire una conoscenza teorica del Disturbo ADHD e in particolare, quali modalità o tecniche educativo- pedagogiche mettere in atto, per aiutare questi bambini a migliorare notevolmente il loro modo di vivere le relazioni con i genitori, insegnanti e compagni, migliorando soprattutto la loro capacità di concentrazione.   Il primo step: formare gli insegnanti, educatori, genitori, psicologi e assistenti sociali a riconoscere i campanelli d' allarme: sintomi e sottotipi e quali strategie attuare per relazionarsi in modo positivo con questi minori. Capire quali sono i comportamenti positivi che l' educatore può utilizzare e quali possibili strategie di rinforzo dell' attenzione, che riescano nella pratica di tutti i giorni, a favorire l' apprendimento.

Piera Galluzzo

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