18:23:00 - 25 NOVEMBRE 2015

25 novembre : giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Rimandata, causa il maltempo, la manifestazione prevista a Caulonia Marina

Dice Helga Schneider : "La violenza sulle donne è antica come il mondo, ma oggi avremmo voluto sperare che una società avanzata, civile e democratica non nutrisse le cronache di abusi, omicidi,e stupri." Invece,non è così. Ad oggi, in Italia, circa 7 milioni di donne (di età compresa dai 12 ai 60 anni) hanno subito violenza: psicologica o fisica. La violenza è una malattia.

La maggior parte delle donne, subiscono violenza da parte del proprio partner. Questo le induce a sottostare a tali prepotenze, senza reagire. L'amore per il proprio uomo e\o la paura: le blocca, impedendo loro di opporsi o difendersi.

Spesso però non si tace per paura, ma per vergogna! Subire una violenza non è una verecondia, bisogna parlarne! Come in tutti i tunnel, la parte buia sembra non finire mai. Ma ricordiamoci che la luce, è lì infondo, basta volerla raggiungere, basta voler uscire da tutto questo per riprendere in mano la propria vita.

Oltretutto, chi deve soggiacere a tali abusi, prevaricazioni, si ritrova a dover mentire e subire non solo danni fisici ma anche psicologici. Anche lo stalking, ad esempio, è violenza. Il sentirsi osservate, inseguite. Sentire di non essere al sicuro in nessun posto. Sono traumi, traumi reali che molte donne devono affrontare! E purtroppo, spesso la virulenza dell'uomo dei confronti della propria donna, arriva ad un punto in cui non esistono limiti. Quante volte abbiamo sentito parlare di femminicidio? Bisogna dire stop a tutto questo! Come detto precedentemente, la violenza è una malattia,e come tale c'è una cura. Esistono dei centri specializzati per l'autocontrollo. Partendo dal presupposto che l'aggressività non dovrebbe proprio esistere, ma sono anche gli uomini stessi a poter cambiare le cose: basta chiedere aiuto. Chiedere ausilio non vuol dire essere un uomo debole; è picchiare che rende invece un uomo, di scarso valore!

Si dovrebbe parlare di più riguardo questa tematica,partendo dalle scuole, e non solo il 25 novembre.

Un uomo che alza le mani una volta, lo rifarà : per cui bisogna trovare la forza di reagire, prima che sia troppo tardi. Ricordiamo tutte le donne che hanno purtoppo subito in silenzio, un silenzio divenuto eterno.

STOP ALLA VIOLENZA! 

ARTICOLO Di ALESSIA PISCIONERI 

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