10:37:00 - 26 NOVEMBRE 2015

Sanità: la riflessione del Rettore Quattrone dopo la lettera del Pres. Oliverio e l’ira del commissario Scura

Dopo 3 ore di confronto acceso, nulla si è risolto, anzi sembrerebbe che il commissario Scura a un certo punto si sia alzato dal tavolo della riunione, dove ormai da mesi si parla del grande ospedale del futuro,  e se ne sia andato rimandando ogni discorso e ogni decisione al campo della politica.

Questo perché il rettore Quattrone ha fatto notare al commissario di dover e voler tener conto delle osservazioni del Presidente della Regione e procedere secondo un percorso condiviso tenendo presente anche le indicazioni che arrivano dalla città di Catanzaro. Il tavolo ieri è stato tutto fuorché conclusivo, adesso tutto è in pausa di riflessione e bloccato. Tempi e modalità non sono chiari e bisognerà aspettare ancora.

Un ruolo molto importante in questa situazione ce l’ha avuto il Presidente Oliverio che un paio di giorni fa in una lettera indirizzata al Rettore Quattrone parlava della necessità di inserire l’importante questione dell’integrazione Regione università in un protocollo d’intesa che non era stato più rinnovato dal 2008. 

Intanto dopo la paura iniziale e diverse sedute nella Commissione Sanità della Conferenza Stato Regioni, la Calabria, all’unanimità ha votato il riparto del fondo Sanitario 2015, ufficialmente il taglio per la Calabria sarà di 17 milioni, verrà avviato un percorso che porterà alla modifica dei criteri di riparto del fondo stesso, il numero della popolazione, la sua anzianità e i livelli di assistenza erogati dalle 3 Regioni considerate benchmark.

Per la Calabria ha partecipato ai lavori della Conferenza, Franco Pacenza, delegato del Presidente Oliverio che ha dichiarato: “Sono circa vent’anni che l’età delle popolazioni, che rimane sicuramente un criterio oggettivo, penalizza le regioni con una popolazione più giovane. Ad esso vanno affiancate ulteriori criteri anch’essi oggettivi come l’indigenza e il PIL di ogni regione.”

Intanto è convocato per questa mattina il tavolo di verifica ministeriale, allargato al comitato Lea, per gli adempimenti del piano di rientro della Sanità della Calabria. Scura sembrerebbe intenzionato ancora una volta a sollevare la questione della sede della struttura commissariale, lontana da quella del dipartimento salute come motivo dei ritardi che fino ad oggi si registrano. 

Mentre Oliverio che non ha partecipato ai lavori della Commissione, si è ritenuto soddisfatto per il risultato ottenuto “frutto di un lavoro, intelligente e costante che vede oggi la Calabria al Tavolo della Conferenza protagonista attiva e coordinata. “

Carlotta Tomaselli

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