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11:43:00 - 26 NOVEMBRE 2015

PORTO DI GIOIA: CONTINUANO I MALUMORI...SINDACATI PRONTI A PROTESTARE

PORTO DI GIOIA: CONTINUANO I MALUMORI...SINDACATI  PRONTI A PROTESTARE -

Nuovi malumori fra i sindacati per il Porto di Gioia Tauro. Dopo l'eclatante protesta di ottobre sembrerebbe che la situazione non sia affatto cambiata, anzi continua a fare pressione sui lavoratori e sulle loro precarie condizioni.
A lanciare l'allarme erano stati gli stessi sindacati ad ottobre, mediante la grande manifestazione, al fine di sollevare la questione a livello nazionale e far comprendere le difficoltà in cui riversa il Porto.
Si era in attesa di conoscere l'esito del doppio vertice ministeriale con le parti sociali ed istituzionali e con il gestore del terminal ma soprattutto l'esito dell'incontro avvenuto fra l'azienda ed i sindacati.
Ad emergere ancora nessun dato rilevante se non il lieve aumento dei volumi di traffico dei container previsto nei prossimi mesi e dovuto alla riorganizzazione dei servizi.
La MTC ha però dichiarato l'impossibilità al momento di ridurre la cassa integrazione causando un'evidente reazione dei sindacati che hanno deciso di convocare una riunione straordinaria mediante la quale si mira a richiedere un vertice con la Regione ed il Ministero.
Sembrerebbe esser venuto meno, il patto siglato a luglio che prevedeva tre mesi di cassa integrazione, infatti allo stato attuale si è alternato un mese di ammortizzatori con altri di inattività.
Dell'incontro del 5 novembre scorso erano emersi dati rassicuranti da parte del MIT che ha assunto l'impegno formale di attivare le misure per rilanciare la competitività dell'infrastruttura anche mediante l'abbattimento delle accise sui carburanti per ridurre la cassa integrazione guadagni.
Un impegno che necessita di tempo, ma che sta provocando qualche tensione fra i sindacati che annunciano la possibilità di ulteriori proteste.

SARA FAZZARI

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