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15:20:00 - 26 NOVEMBRE 2015

'Ndrangheta: sigillata nave con esplosivo usato da alcune cosche

'Ndrangheta: sigillata nave con esplosivo usato da alcune cosche  -

Reggio C. - Le operazioni per sigillare la nave sono state compite dal Gruppo operativo subacquei del 'Comsubin' della Marina Militare. Della presenza del tritolo all'interno della nave si ha notizia sin dal 1995. La 'Laura C', 150 metri di lunghezza e 20 mila tonnellate di stazza, apparteneva alla società anonima di navigazione 'Italia', con sede a Genova. Era partita da Taranto ed era diretta a Napoli. Venne affondata nella primavera del 1941 da un sommergibile inglese, ma della sua distruzione si ebbe notizia nei registri navali solo due anni dopo. Attualmente si trova adagiata sul fondale ad una sessantina di metri di profondità. In base ai registri trasportava 5 mila tonnellate di merci varie, tra cui stoffe, liquori e macchine utensili. Una serie di sopralluoghi compiuti dai sub della Marina Militare e della polizia di Stato a metà degli anni '90 portarono alla scoperta del tritolo, che le voci dell'epoca quantificarono in 700 tonnellate. 
"Abbiamo acquisito un grande risultato". Lo ha detto il Procuratore di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, nel corso della conferenza stampa per illustrare le operazioni per sigillare il mercantile 'Laura C'. De Raho ha rimarcato i riflessi che sul territorio ha avuto quello che è stato considerato un vero e proprio 'market' della 'ndrangheta nell'approvvigionamento di esplosivo utilizzato, "come hanno dimostrato molte indagini - ha detto - in numerose intimidazioni per commettere estorsioni e i sequestri come nel caso dell'operazione Tnt 2. Altri 30 chili di esplosivo sono stati recuperati lo scorso anno nel corso di diverse operazioni". 
 

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