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16:27:00 - 27 NOVEMBRE 2015

Gioia Tauro - Porto: I sindacati proclamano stato agitazione

Gioia Tauro - Porto: I sindacati proclamano stato agitazione  -

"Tenuto conto - prosegue la nota dei sindacali - che gli impegni assunti sia dalla Regione Calabria che da parte Ministeriale, rispetto alle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali, in ultimo nella manifestazione del 30 ottobre, cui i lavoratori nell'atto di protesta hanno chiaramente formulato unitamente alle scriventi, la non sopportabilità della cassa integrazione in essere, non hanno trovato riscontri". "Inoltre, nella riunione - proseguono i sindacati - è stato chiesto espressamente un segnale, un atto dovuto, per alleviare l'enorme peso della cassa attuale sui lavoratori e sulle loro famiglia e che tale richiesta è stata fermamente rigettata, anzi, è stato ribadito che non ci sarà alcun intervento ulteriore da parte aziendale in tal senso, se non per i volumi che eventualmente dovessero arrivare è stato richiesto un piano di investimenti a breve termine per recuperare competitività, oltre quelli già previsti nel piano aziendale così da intercettare nuovi traffici e che anche a tale richiesta è stato risposto in modo negativo, mettendo anche in discussione gli investimenti già programmati nel triennio, se non si raggiungeranno i 40.000 movimenti settimanali, dato ad oggi irraggiungibile. Vogliamo ricordare che dopo tre giorni di proteste che hanno bloccato le attività operative di tutto il Porto, si era convinti che si pervenisse a risultati tangibili nell'immediato per dar seguito al grido di allarme lanciato dai lavoratori a tutte le istituzioni ma che con grande delusione la riunione su citata si è rilevata inconcludente e soprattutto senza prospettive certe per un rilancio del terminal".

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