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08:31:00 - 04 DICEMBRE 2015

L’Etna erutta e una pioggia di cenere vulcanica altamente abrasiva infesta l’aria

L’Etna erutta e una pioggia di cenere vulcanica altamente abrasiva infesta l’aria -

Come appreso nelle ultime ore l’Etna ha eruttato e le ceneri vulcaniche si sono disperse nell’ambiente, si tratta di piccole particelle di magma, di dimensioni inferiori ai 2mm di diametro, che vengono immesse in atmosfera, raffreddate e consolidate, nel corso di un’eruzione. Sono composte prevalentemente da silicati e pertanto sono estremamente abrasive.

Le ceneri vulcaniche sono particolarmente insidiose per la difficoltà ad essere viste. Infatti, in caso di copertura nuvolosa, di oscurità notturna o semplicemente quando sono molto diluite risultano difficilmente distinguibili dalle normali nubi atmosferiche.

La cenere vulcanica espulsa dai crateri dell’Etna è una polvere nera, vetrosa e ruvida. Leggera quanto basta da essere portata via dal vento ma, una volta a terra, tanto pesante da soffocare le piantine in germoglio. Sull’uomo non ha effetti particolarmente dannosi, purché si stia ben attenti a non farla finire dentro gli occhi o nelle vie respiratorie. Se vi trovate sotto una pioggia di cenere vulcanica, indossate sempre occhiali da sole e un fazzoletto sul viso. 

La cenere vulcanica ha una composizione differente dalla cenere che si forma bruciando della legna o altro materiale combustibile. Di solito è dura, ma anche soffice, non si dissolve in acqua, conduce elettricità, specialmente a secco. Durante un importante evento di cascata di cenere, il cielo appare caliginoso o giallo, e può persino oscurarsi del tutto. Queste nubi possono somigliare a nubi temporalesche: spesso sono presenti anche tuoni e fulmini e nell'aria ristagna un intenso odore di zolfo. 

Le particelle di ceneri vulcaniche sono molto sottili e possono rimanere sospese nell'atmosfera per diversi anni, propagandosi per tutto il mondo nell'alta atmosfera grazie anche ai venti in quota. Questo materiale sospeso contribuisce spesso alla formazione di spettacolari tramonti, e a particolari fenomeni ottici conosciuti come anelli del vescovo: la cenere forma una corona o una specie di alone che si può osservare attorno al sole. Le eruzioni maggiori hanno anche alterato significativamente il clima, oscurando a volte il sole.


Carlotta Tomaselli


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