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17:29:00 - 04 DICEMBRE 2015

Cannizzaro (Cdl): 'no assestamento bocciatura politica'

Cannizzaro (Cdl): 'no assestamento bocciatura politica' -

"Il voto contrario che abbiamo espresso ieri in sede di Consiglio regionale alla manovra di assestamento del Bilancio 2015 è una bocciatura politica e sostanziale mancando, la manovra stessa, di contenuti e di una linea programmatica che rilanci l'economia della Calabria, dove la totale mancanza di bandi o progetti lungimiranti impedisce l'utilizzazione di risorse da destinare al lavoro ed all'economia regionale, (di recente, anche l'annullamento da parte della Field di due bandi e la sospensione di uno). Insomma, nulla è cambiato da quel 23 novembre 2014, data a partire dalla quale inizia la politica del 'rinvio' che finirà per caratterizzare il sedicente anno della svolta di Mario Oliverio". Lo afferma il capogruppo della Casa delle libertà alla Regione Francesco Cannizzaro "che traccia un bilancio - é detto in un comunicato - di questa prima parte di governo del centro-sinistra". "Sicurezza e trasparenza - prosegue - dovevano essere le parole d'ordine di Oliverio. Ed ecco, che Palazzo Campanella impiega mesi per 'scegliere politicamente' i presidenti delle Commissioni anti 'ndrangheta (sicurezza) e di vigilanza (trasparenza), senza citare le altre nomine di competenza del Consiglio, i cui organi preposti continuano a viaggiare in regime di prorogatio o addirittura vuoti! Veniamo alla sanità, punto cruciale. E' la storia del perenne conflitto con l'ing. Massimo Scura e di una grande ossessione per il presidente: la mancata nomina a commissario. Tutto ciò in barba alla spesa sanitaria regionale che ha ricominciato a crescere in maniera incontrollata e ai nostri malati che, per cure specialistiche, efficaci sono costretti a migrare in altre Regioni. L'interesse di Oliverio per la sanità resta quello delle nomine e non è un caso che la sanzione del presidente dell'anticorruzione Cantone lo colpisca sul caso Gioffrè con tre mesi di sospensione! Pena che verrà sospesa ma non annullata!. Non sfugge al contesto, il ruolo degli assessori, lontani dai territori e privi di alcun disegno di programmazione e di prospettiva politica. Un'attività senza anima e senza nome, visto che sono tantissimi i cittadini e gli amministratori locali a disconoscere la composizione ed il volto dei componenti della Giunta, proprio perché incapaci di interpretare i loro bisogni. E' una maggioranza plasticamente divisa su tutto, mentre cresce il malumore della gente". Cannizzaro, infine, richiama l'approvazione del Piano Operativo Regionale: "Ho ancora impresso l'intervento in Aula del Governatore contro la politica precedente in materia di progettazione e spesa comunitaria. Un disastro. E lui non ha fatto altro che confermare al posto di comando il dirigente generale causa della presunta distruzione e presentare un Piano Operativo Regionale che è praticamente, tranne qualche sfumatura, la copia del precedente (quello del disastro!). Ed allora, delle due l'una: o mentiva sapendo di mentire quando parlava del disastro ereditato in tema di POR, o mente adesso sempre consapevolmente dicendo che il POR è perfetto perché Bruxelles ha detto Sì".

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