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01:00:00 - 06 DICEMBRE 2015

Eccellenza meridionale. La Cultura non si ferma. Alla Sapienza, un Vento di Cambiamento

Eccellenza meridionale. La Cultura non si ferma. Alla Sapienza, un Vento di Cambiamento -


di Alain Adalberto Piperno - Che studiosi, professionisti, filosofi e artisti di ogni tempo, provenienti dal meridione nazionale, abbiano da sempre espresso eccellenza e splendore culturale nel mondo, ci è usuale constatarlo, ma, se tutto ciò nasce da una piccola realtà universitaria impiantata in un gruppo di giovani studenti, questa vittoria socio-territoriale assume valore quasi poetico, allorché storico. Nella “Sapienza” di Roma, infatti, venerdì 4 Dicembre all’apertura delle urne per il rinnovo della rappresentanza studentesca, è stato a farla da padrone Vento di Cambiamento - Fenix, confermandosi prima lista nell’Ateneo più antico d’Europa (nonché il più grande contando all’attivo più di 100.000 studenti) con 5.768 preferenze facendo così oscillare in modo strepitoso ogni tipo di statistica registrata per questi eventi studenteschi. Mai come oggi è stato raggiunto ben il 16,5% di affluenza al voto, nelle elezioni universitarie. L’associazione apartitica nasce nalla Capitale quindici anni fa, per mano di giovani e studenti tra i quali spicca il nome del presidente Pietro Lucchetti, originario di Spezzano Albanese (CS), dottore e medico chirurgo presso l’ospedale Umberto I di Roma, il quale si impegna da sempre, schierandosi a favore degli studenti, con manifestazioni ed eventi culturali tesi a sottolineare l’importanza verso lo studio per l’abbattimento di ignoranza e disinformazione. A fare la differenza, ancora una volta, sono dei ragazzi provenienti dal sud, ragazzi che si stanno confermando con solidità e passione, tra le vie dell’Ateneo. Professionisti già affermati e studenti che scrivono la storia, in una realtà così visibile come quella della Sapienza in Italia, emergendo per la dedizione e la passione nel concreto, mettendo in risalto il "bello" espresso come gruppo nell'amicizia e nel lavoro studentesco. Ordinaria amministrazione, sottolineano i ragazzi provenienti dall’hinterland regionale, riuscire nella cultura a percorrere un cammino impegnativo con il forte attaccamento al territorio meridionale, ricordando le difficoltà che soltanto chi vive lontano da casa può comprendere. Numerose le dichiarazioni che sottolineano il valore collettivo e familiare che questo gruppo, fa trasparire tramite i suoi rappresentanti degli organi centrali, che da oggi prendono le redini del potere studentesco con orgoglio e determinazione. Il Sud, ancora una volta, con capacità e dedizione, riesce ad abbracciare il mondo, rendendolo partecipe nei successi raggiunti, risalendo la china in un contesto storico nel quale l' importanza del "fondo dello stivale" viene spesso trascurata e denigrata. Un plauso va a questi giovani, che rincorrono i propri obiettivi e a questo Vento di Cambiamento che ci si augura possa "colpire" tutti i giovani indirizzandoli verso una realtà migliore, per un futuro che parte proprio dalle loro gesta; oggi, nel mosaico della Storia si aggiunge un tassello in più.



 

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