07:34:00 - 07 DICEMBRE 2015

Nuovi atti vandalici nel cimitero comunale

 Neppure i morti possono riposare in pace. Atti di inciviltà contro chi non può difendersi.  Voci di corridoio, che al momento non trovano dati ufficiali, rivelano scompigli, nel cimitero comunale di San Costantino Calabro, in provincia di Vibo Valentia. Nella sacra struttura cimiteriale, pare, appunto, che ignoti malviventi abbiano commesso numerosi furti mai denunciati. Comportamenti scellerati, vandalici, sacrileghi, tesi ad offendere chi, per ragioni divine, è passato a miglior vita. Pare si registrino, da tempo, miseri furti di oggetti materiali senza valore economico, ma impregnati di grande significato etico - spirituale. Episodi sconcertanti, come li ha definiti una giovane del luogo, che colpiscono la coscienza dell’intero genere umano. Già negli anni scorsi, per vari motivi, avvenivano gesti del tutto profani intenti a destabilizzare una serenità di comunione che il luogo rappresenta per lo Stato della Chiesa. «Tanto rammarico e tristezza», continua la fedele del luogo, «verso chi con sdegno e cattiveria gratuita provoca atti improntati ad offendere la lapide di un mio caro». In vista dell'apertura del Giubileo della Misericordia, e l'atteso avvento di Papa Francesco nel 2016 in Calabria, bisogna riflettere affinché gesti simili non possano riverificarsi.

Alain Adalberto Piperno

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