NEWS

20:13:00 - 07 DICEMBRE 2015

Gioiosa: Marcia di solidarietà nei confronti del Sindaco Salvatore Fuda

Gioiosa: Marcia di solidarietà nei confronti del Sindaco Salvatore Fuda  -

Si è tenuta nel tardo pomeriggio la marcia di solidarietà nei confronti del sindaco Salvatore Fuda, vittima di un gesto vile che ha visto colpire le sue due autovetture a colpi di pistola, probabilmente con una calibro 9, un gesto che ha segnato tutta la cittadinanza, una notizia che getta nell'ombra un intero territorio, e che fa tornare in piena attualità le intimidazioni che i sindaci della Locride continuano a subire. Il corteo di solidarietà è stata una grande manifestazione, dimostrazione di appoggio e sostegno da parte di tutta la cittadinanza e non solo, nel corteo partito da Via delle Rivembranze alle ore 18:30 hanno sfilato tutte le forze dell’ordine accanto ai Sindaci della zona, e moltissime istituzioni, presente anche il Presidente Raffa e i consiglieri provinciali. Moltissime anche le associazioni: Libera Locride, Don Milani di Francesco Riggitano, e poi ancora l’Associazione Comma 3 che ha sfilato con dei cartelloni bianchi per affermare come tutti altro non siamo che un “bersaglio” facile e dimostrando così piena solidarietà al Sindaco. E ancora da Scido ha partecipato l’associazione “I nostri Angeli” e anche i ragazzi del Liceo Scientifico P. Mazzona di Gioiosa Ionica hanno sfilato con uno striscione, dimostrando il loro affetto nei confronti del primo cittadino. Durante la marcia, finita in Piazza Vittorio Veneto, ha preso parola Monsignor Francesco Oliva che ha affermato come “nel nostro territorio l’impegno per il bene comune sia un impegno che oggi ha altissimi costi..” e affermando anche che “l’azione politica nel nostro territorio abbia un grande significato, perché le sorti della nostra terra dipendono molto da amministratori saggi, eletti, che tengano al bene di tutti..” Durante la manifestazione ha poi preso la parola il Sindaco Salvatore Fuda, anticipato da numerosi applausi, affermando come l’amministrazione comunale stia facendo quello che è giusto fare, “stiamo normalmente amministrando, ha detto - non stiamo facendo nulla di rivoluzionario, stiamo mettendo al centro l’interesse pubblico sempre e comunque e per noi continuerà sempre ad essere normale costituirsi parte civile nei processi di mafia e sarà normale fare e lottare per il bene, usare i beni confiscati alle mafie, e sarà normale anche far pagare a tutti i tributi, sarà normale lottare l’abusivismo, sarà normale guardare tutti allo stesso modo.”

 

Carlotta Tomaselli 

« ARCHIVIO