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17:35:00 - 09 DICEMBRE 2015

TENTATO FEMMINICIDIO A BIANCO, GLI ATTESTATI DI VICINANZA: 'ANGELA NON MOLLARE!'

TENTATO FEMMINICIDIO A BIANCO, GLI ATTESTATI DI VICINANZA: 'ANGELA NON MOLLARE!' -


 

Quanto è accaduto a Bianco, dove una ragazza appena 24enne è stata ridotta in fin di vita da quello che, come sembra emergere dalle prime indagini, è un suo ex fidanzato, si configura come l'ennesimo drammatico caso di violenza contro le donne e di tentato femminicidio.

Come parlamento abbiamo introdotto norme più severe per la repressione di questo tipo di reati, ma non basta.

Continuano ad essere troppe, in Calabria e in Italia, le donne che cadono vittime della follia omicida di uomini che non accettano la fine di relazioni amorose.

È ancora fresco il ricordo di Fabiana Luzzi di Corigliano e di Mary Cirillo di Monasterace, le vittime più recenti dell'ossessione di uomini che trasformano la loro insicurezza e incapacità di comprendere la diversità femminile in assurda violenza omicida.

È chiaro che la repressione è importante ma da sola non basta: occorre introdurre, come da me proposto con una apposita proposta di legge che è stata assunta come indirizzo in sede di discussione della "Buon Scuola", elementi di prevenzione basati sulla educazione alla differenza di genere in tutte le scuole di ordine e grado.

Sono vicina alla ragazza che sta combattendo in queste ore la sua più difficile battaglia, quella per la vita, alla sua famiglia ed a tutta la comunità di Bianco.

Ho già dato la mia disponibilità al sindaco Aldo Canturi a partecipare ad una manifestazione contro la violenza e per l'affermazione del rispetto della differenza di genere da tenersi proprio a Bianco nei prossimi giorni.

 

Roma, li 9 dicembre 2015

 

 

 

 

Enza Bruno Bossio

 

 

 

 

 

DA Anna Rita Leonardi, PD
candidata sindaco comune di Platí 
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Angela, 24 anni e residente a Bianco (Rc) lotta fra la vita e la morte. 
L'ex fidanzato,
Giuseppe Gambettola, 26 anni di Gioia Tauro, ha tentato di ucciderla con diverse coltellate alla gola ed all'addome.
Il movente è sempre lo stesso: la gelosia ed il rifiuto, da parte della ragazza, di voler tornare insieme a lui.
Non so più quante volte abbiamo letto queste storie, non so quante ancora saremo costretti a leggerne.
Quello che so è che questo schifo deve finire.
Adesso le nostre preghiere sono rivolte ad Angela, perché vinca la sua battaglia più importante.
Non mollare Angela!

 

"Il fenomeno della violenza sulle donne e' una vera emergenza sociale del nostro Paese. L'ultima, drammatica vicenda che si é consumata in Calabria, dove una ragazza é stata accoltellata alla gola dal suo ex, é una ulteriore, agghiacciante testimonianza del livello di barbara follia che si e' raggiunto". Lo affermano in una nota Caterina Pace, responsabile nazionale delle donne di Idv, Daniela Caprino e Lorella Massenzo, esponenti di Idv Calabria.
"Noi di Idv - proseguono - da tempo ci battiamo per l'approvazione di una nuova legge in grado di prevenire e punire più severamente i responsabili di questi crimini sempre più frequenti, legge che ora speriamo sia calendarizzata al più presto. La nostra proposta di legge prevede, tra l'altro, l'introduzione di specifiche aggravanti, l'ampliamento della platea delle vittime e dello spettro dell'applicazione delle misure di sicurezza, nonché l'esclusione degli sconti di pena previsti per i riti alternativi e il patteggiamento".
"Inoltre - concludono Pace, Caprino e Massenzo - riteniamo occorra sradicare quei sub modelli culturali intrisi di ignoranza e violenza, che nella maggior parte dei casi si sviluppano, insieme alle loro drammatiche conseguenze, all'interno del nucleo familiare".

 

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