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10:56:00 - 10 DICEMBRE 2015

I sindaci calabresi in viaggio verso Roma per discutere e risolvere i problemi del Sud

I sindaci calabresi in viaggio verso Roma per discutere e risolvere i problemi del Sud -

Lunedì a Palazzo Chigi è stato fissato un incontro per parlare delle problematiche del Sud. Vari sono i progetti presentati negli anni, fino all’ultimo nel periodo in cui era presente la Ministra Lanzetta, ma nulla mai di fatto è stato realizzato e la situazione dei comuni calabresi è rimasta sempre bloccata. Giuseppe Strangio, presidente del comitato, ha sottolineato più volte la necessità di fare scelte strategiche per tutto il territorio, Fuda è intervienuto per affermare di avere già predisposto una scaletta e ha raccomandato la massima attenzione alle riunioni che promettono grandi opere senza portare a nulla, i sindaci partiranno per Roma con l’intento di portare a casa qualche risultato soprattutto relativo alle problematiche che riguardano: 
 
La strada Statale 106
Il bypass della Galleria Limina
La valorizzazione del Parco Archeologico
E che si esponga il progetto “ecolocride”
 
Tutto per cercare di arrivare a soluzioni concrete e non più solo utopie.
Sarà necessario discutere anche del recupero dell’investimento di 7 miliardi di vecchie Lire per risolvere il problema Diga sul Lordo e la possibilità, con RFI di raddoppiare la linea ferroviaria o trasformare l’attuale ferrovia in un percorso turistico che preveda la costruzione nelle vicinanze di ostelli a buon prezzo. Sono necessari più collegamenti per aeroporti e l’eliporto e risolvere il nodo della ZES. L’area tra Locri e Siderno sarebbe un ambito ideale per la realizzazione. Bisogna ridiscutere le possibilità di finanziamento per le Cascate del Marmarico, e le possibilità di creare centri di albergo diffuso lungo tutta la riviera dei Gelsomini e soprattutto cercare di risolvere e portare l’attenzione sul recupero dei nostri beni culturali, a cominciare dal Parco Archeologico di Locri, oggi abbandonato, e bisognerebbe anche dedicarsi alla valorizzazione della campagna di scavi di Monasterace.
Insomma una serie di punti, spunti e progetti importanti, che ci si augura, finalmente, vedano la luce.
 
Carlotta Tomaselli

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