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12:19:00 - 10 DICEMBRE 2015

BIANCO: ANGELA CONTINUA A LOTTARE PER LA VITA, GIUSEPPE E' PIANTONATO IN OSPEDALE DOPO IL TENTATIVO DI SUICIDIO

BIANCO: ANGELA CONTINUA A LOTTARE PER LA VITA, GIUSEPPE E' PIANTONATO IN OSPEDALE DOPO IL TENTATIVO DI SUICIDIO -

Un sorriso di quelli che contagiano in un attimo ma che proprio chi le aveva giurato amore ha tentato di spegnere per sempre. Fortunatamente Giuseppe Gambettola, 26 anni, di Gioia Tauro non ce l'ha fatta a portare a termine il suo piano spietato, le sedici coltellate inferte sul corpo della sua ex fidanzata Angela Battaglia 24 anni di Bianco, non sono bastate a strapparle via la vita. Il suo amore per la vita Angela lo sta dimostrando lottando con tenacia contro la morte su un letto dell'ospedale di Locri. Dove si trova da ieri mattina, quando il ventiseienne è entrato nell'abitazione della ragazza e dopo averla aggredita l'ha accoltellata alla gola, al torace e all'addome. Una scena terribile quella che si è trovata davanti Paola la sorella della giovane accoltellata, la stessa che oggi chiede a gran voce giustizia. 
Ci hanno messo molto poco i carabinieri identificare l'autore dell'aggressione e a fermarlo mentre da poco aveva fatto rientro nella sua abitazione a Gioia Tauro, fondamentale le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza. Il movente è quello tipico di episodi di questo genere: l'amore folle, malato che muta la sua pelle e si trasforma in criminale. La gelosia. Una ossessione nei confronti della giovane vittima che avrebbe portato Giuseppe Gambettola all'ostinato rifiuto di interrompere la relazione sentimentale con Angela. La ragazza, pare infatti che da qualche tempo non sopportasse più le continue pressioni e le ripetute scenate. Una situazione insostenibile che circa un mese fa l'avrebbe portata a voler interrompere quella conoscenza. Sono bastati dieci minuti, però, per cambiare per sempre le vite di due persone. Giuseppe non accettando quel rifiuto, stando a quanto hanno ricostruito i Carabinieri di Bianco, intorno alle 9:30 di ieri è arrivato sul lungomare dove si trova la abitazione di Angela, dopo aver scavalcato la recinzione si sarebbe introdotto in casa attraverso una porta a finestra. La giovane in quel momento era sola nel salone. Gambettola l'ha così aggredita colpendola come una furia con un coltello. Dopo averla massacrata sarebbe uscito dall'abitazione, risalito in macchina ha raggiunta Gioia Tauro dopo essersi disfatto dell'arma, che ancora non è stata ritrovata sebbene sembra che il 26enne abbia indicato il luogo in cui  lo ha gettato, un campo in colto sulla Statale 106. Alla vista dei carabinieri Gambettola ha tentato il suicidio ingerendo varechina, adesso è ricoverato in prognosi riservata nell'ospedale di Gioia Tauro. Dove attualmente è piantonato dai carabinieri che lo hanno soccorso. Restano stabili, intanto, le condizioni della giovane dopo diverse ore di intervento chirurgico. Tuttavia sembra star meglio. Almeno il suo corpo, per quanto riguarda le ferite dell'animo, forse quelle faticheranno molto di più a rimarginarsi.

ALESSANDRA BEVILACQUA

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