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10:46:00 - 17 DICEMBRE 2015

A Roccella Jonica verrà inaugurato ‘un ponte di solidarietà’ per il giovane Carlo Iannuzzi

“Il mondo è piccolo perché Roccella è grande”

A Roccella Jonica verrà inaugurato ‘un ponte di solidarietà’ per il giovane Carlo Iannuzzi -

Il giovane Carlo Iannuzzi non si trova più in pericolo, il ragazzo di Roccella Jonica trasferitosi in Sud America per lavoro era stata vittima di un’aggressione avvenuta per strada a fine Novembre, da quel giorno sul web, sui social network di Carlo e su molti siti si sono raccolte testimonianze e notizie aggiornate sulla sua salute, e sempre attraverso questi mezzi gli amici più cari, sempre al suo fianco, sono riusciti ad organizzare una raccolta di sangue. 
In una recente lettera il padre di Carlo ci ha aggiornato sulle sue condizioni di salute, in Argentina il figlio oltre agli amici ha anche vicino la madre e il fratello, quest’ultimo con un collegamento skype ha informato immediatamente il padre che Carlo adesso è uscito dal reparto di terapia intensiva e adesso riesce a mangiare e bere autonomamente. Persistono purtroppo ancora le difficoltà motorie, anche se in lenta diminuzione, per cui necessità ancora di copertura antibiotica. Ora riconosce perfettamente le persone e ricorda alcuni avvenimenti, anche se gli amici e i familiari stanno aiutando la sua memoria attraverso video, racconti e fotografie. 
Carlo è partito per il Sud America nella piena libertà di movimento e nel tentativo di riorganizzare la propria vita anche attraverso il nuovo lavoro che aveva da poco ottenuto. Il nostro desiderio più profondo è di riportarlo sano in patria, dove ha sempre detto di voler tornare spinto dall’idea “il mondo è piccolo, perché Roccella è grande”
A Roccella è stato costituito “El puente per Carlo” (letteralmente ‘il ponte per Carlo’) un Ponte ideale tra Calabria e Argentina, che sarà presentato all’interno di una conferenza stampa, che si terrà nell’ex Convento dei Minimi di Roccella Jonica il 19 Dicembre alle ore 17:00. 
Il Comitato avrà lo scopo di gestire e raccogliere fondi per le cure di Carlo Iannuzzi, e delle connesse necessità che verranno presentate dalla famiglia o dagli amici, al fine di riuscire ad aiutare il giovane ragazzo, ci si augura inoltre che le Istituzioni sociali e politiche continuino a sostenere Carlo e tutta la sua famiglia, composta non solo da legami di sangue, ma soprattutto da legami di cuore. 

Carlotta Tomaselli 

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