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15:40:00 - 17 DICEMBRE 2015

Cronista intimidita: la solidarietà della Lanzetta

Cronista intimidita: la solidarietà della Lanzetta -

Giornalisti, sindaci, sindacalisti, magistrati, cittadini e cooperative colpiti - un giorno si e l’altro pure - da intimidazioni e minacce mafiose.  Si colpivano e si continuano a colpire le persone che, a vario titolo, lavorano direttamente nel territorio  andando in(s)contro alle problematiche poste in essere anche a causa  delle realtà mafiose.

Non è la prima volta e, probabilmente, purtroppo, non sarà l’ultima se non si riesce a porre in essere delle azioni di lotta e contrasto alla criminalità per prevenire gesti intimidatori che minano la sicurezza e la dignità dei calabresi per bene. Azioni che, ancora oggi, sono  deficitarie e/o non sono adeguate  così come hanno dichiarato più volte alcuni giudici e procuratori e la stessa giornalista Candido.  Del resto, se per dare esecuzione all’abbattimento di ville e villette costruite sulle colline di Reggio Calabria ci vogliono 20 anni(sentenze passate in giudicato nel 1996), come sarà possibile battere la ndrangheta nel breve periodo? Ai sindacalisti colpiti, alla giornalista Candido, al Direttore del Corriere della Calabria e ai suoi giornalisti   la nostra  solidarietà e vicinanza. Alla Prefettura di Reggio Calabria e alle Forze dell’Ordine un sentito ringraziamento per la loro azione di prevenzione e contrasto quotidiano e per la loro tutela.

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