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16:43:00 - 17 DICEMBRE 2015

PLATI': L'EX SINDACO INTERVIENE SULLO SCIOGLIMENTO DEL COMUNE

PLATI': L'EX SINDACO INTERVIENE SULLO SCIOGLIMENTO DEL COMUNE -


La polemica che si è aperta sul caso Plati’ si arricchisce di un nuovo spunto, avanzato, questa volta dall’ ex sindaco Michele Strangio. Il Comune di Plati’, finito in questi giorni sulla ribalta nazionale per l’imprimatur che il premier Matteo Renzi ha voluto dare alla ventilata candidatura a sindaco, in quel Comune, di Anna Rita Leonardi “pasionaria” reggina del Pd, ha fatto registrare molti spunti polemici di natura politica all’interno e all’esterno del Pd. Ma non solo. Tra le altre cose è stato evidenziato, infatti, che il Comune di Plati’ è stato sciolto per due volte per mafia, csa che in effetti risulta a causa dei decreti ministeriali di scioglimento. Questa affermazione non è andata giu’, pero’, all’ex sindaco di Plati’ Michele Strangio che – a quanto ci dice – da oltre un anno sta lottando per chiarire quella che lui ritiene la reale situazione di Plati’ in quanto afferma che sino a questo momento lui, da ex sindaco, non ha mai avuto notificato nulla. Strangio aggiunge , peraltro, che il 6 dicembre 2014 ha scritto al Ministro Orlando, fornendogli una ampia documentazione, per invitarlo a fare le opportune verifiche . “Il tutto – aggiunge l’ex sindaco di Plati’ – dopo essermi rivolto anche ai componenti della commissione straordinaria per avere notizie e avere avuto come risposta il fatto che la cosa non era di loro competenza”. Michele Strangio dice anche che per lui ” l’atto è nullo” e che, dunque, non si deve parlare di scioglimento per mafia, e che si è rivolto pure all’ Avvocatura dello Stato per far valere le proprie ragioni. E bene ricordare, per mettere meglio a fuoco la vicenda di Plati’ che Michele Strangio si è dimesso spontaneamente da sindaco nel 2011 prima ancora della decisione ministeriale di sciogliere il Consiglio comunale per mafia, avvenuta poi, su proposta dell’ex Ministro Anna Maria Cancellieri, il 23 marzo 2012. Dopo le sue dimissioni venne, infatti, nominato un commissario prefettizio che gesti’ il comune prima della nomina della terna commissariale ( Anna Palombi, Antonietta D’Aquino e Giuseppe Bel Panno) , avvenuta con decreto del 30 marzo 2012, che, poi, tentò di traghettare il Comune sino alle elezioni amministrative del maggio 2015. A quella tornata elettorale , pero’, non venne presentata nessuna lista e venne quindi nominato un nuovo commissario prefettizio ( 28 maggio 2015), nella persona del dott. Luca Rotondi che attualmente continua a gestire le sorti del Comune aspro montano. Per completezza di cronaca aggiungiamo che Plati era già stato sciolto “per condizionamento mafioso.

Aristide Bava

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