09:15:00 - 18 DICEMBRE 2015

Palmi: beni confiscati il Comune prepara “un nuovo corso”

Fino ad oggi al Comune di Palmi sono stati trasferiti 17 beni confiscati, di questi 5 sono stati assegnati o in attesa di assegnazione, 8 sono stati destinati ad amministrazione diretta e 4 si caratterizzano per problemi di carattere amministrativo. La scorsa settimana è stato reso noto il report sullo stato dell’arte dei beni confiscati, condotto dall’Assessorato comunale alla legalità e ai beni confiscati. Una volta prodotto il documento è stato indirizzato all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. I beni confiscati saranno uno dei banchi di prova su cui si dovrà confrontare l’Amministrazione di Palmi con l’arrivo dell’anno nuovo. Ad occuparsene sarà il vicesindaco Giuseppe Saletta, insieme ad Antonio Papalia. Tra i beni sottolineati da Saletta e Papalia “l’assegnazione di un fondo rurale posto in località Trachina e di un fabbricato posto in località Garanta, in relazione ai quali si sta provvedendo agli atti conseguenti. Un fondo rurale posto in località Torre è stato destinato a verde pubblico e si procederà a breve all’inaugurazione dell’area che sarà intitolata ad Antonino Cassarà, medaglia d’oro al valore civile alla memoria. Un fondo rustico posto in località Rocca Campana è stato integralmente riqualificato. Sul posto sorge, oggi in una piazza che sarà intitolata al capitano Emanuele Basile.” L'aver concepito un Assessorato ai Beni Confiscati, novità assoluta nel panorama istituzionale, ha consentito in questi anni di affrontare con le idee chiare il percorso di recupero e restituzione alla collettività dei beni, partendo proprio dal nuovo regolamento, elaborato ed approvato in tempi brevissimi. Tale cammino, tuttavia, incontra i limiti posti all'attenzione del Governo dalla "Commissione per l'elaborazione di proposte in tema di lotta, anche patrimoniale, alla criminalità".

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