Una doppia vita, quella di don Antonello: di giorno ordinato sacerdote della parrocchia di San Nicola a Messignadi, di notte, sotto falsa identità avrebbe cercato rapporti omosessuali, talvolta a pagamento, con giovani, attraverso contattati trovati su internet. Ma nulla di nuovo per la Chiesa e il Vescovo, che i sospetti su di lui li avevano già da tempo, come testimonia soprattutto una lettera del 2010 dove il prete presentava le sue dimissioni con le sue motivazioni e le indirizzava proprio al Vescovo. È iniziato tutto con un controllo occasionale della Polizia che, in una zona dell'area industriale di Gioia Tauro, il 16 marzo scorso, trovò a bordo dell’autovettura del prete un minorenne. Abbiamo intervistato telefonicamente Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, che ha definito “stucchevole e inaccettabile” tutto quello che è successo in questa vicenda.
(intervista visibile all’interno di tg news)
Carlotta Tomaselli