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15:31:00 - 21 DICEMBRE 2015

'Ndrangheta: Aemilia a giudizio anche Iaquinta e il padre

'Ndrangheta: Aemilia a giudizio anche Iaquinta e il padre -

Tra i rinviati a giudizio c'è poi l'imprenditore edile Augusto Bianchini, accusato di concorso esterno nell'associazione. E Michele Bolognino, individuato dalla Pm della Dda di Bologna, Marco Mescolini e Beatrice Ronchi, come uno dei promotori del sodalizio, legato alla Cosca Grande Aracri di Cutro ma con una propria forza autonoma operante nel Reggiano. La scelta di andare a dibattimento, diversamente dagli altri 'capi', ha spiegato il suo difensore, avv. Carmen Pisanello, è dovuta al fatto che Bolognino "è più coraggioso, si sente di non essere parte di quest'associazione". A processo andranno organizzatori dell'associazione, come Gaetano Blasco e Antonio Valerio, i due che in una conversazione intercettata ridevano delle scosse del Sisma del 2012; poi partecipanti come Gianluigi Sarcone, Pasquale Brescia, Antonio Muto e Alfonso Paolini, imprenditori come i Vertinelli di Reggio Emilia e Gino Gibertini. Erano stati in precedenza in 71 a chiedere il rito abbreviato, tra cui Nicolino Grande Aracri, gran parte dei vertici e degli organizzatori, oltre che dei concorrenti esterni come i politici Giuseppe Pagliani e Giovanni Paolo Bernini e la consulente fiscale bolognese Roberta Tattini. I due imputati per cui è stato pronunciato il non luogo a procedere sono invece un livornese di 53 anni, accusato di un essere un prestanome, e una donna russa di 26. 

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