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12:12:00 - 28 DICEMBRE 2015

Siderno: Ecco gli esiti del monitoraggio batteriologico sulle acque

Siderno: Ecco gli esiti del monitoraggio batteriologico sulle acque -

Le acque della locride, analizzate in maniera del tutto indipendente dall’Osservatorio e i cui referti è possibile consultare sul  link https://acquapotabile.crowdmap.com/ , sono totalmente prive di contaminanti di tipo chimico e radioattivo, tra i maggiori responsabili di gravi patologie oncologiche e neurodegenerative. Sin dall’inizio della campagna di sensibilizzazione volta all’utilizzo delle acque dei rubinetti,  l’Osservatorio si è volutamente astenuto dall’analizzare anche i parametri batteriologici, in quanto essi, in caso di positività, provocano dei disturbi, spesso reversibili, all’apparato gastro-intestinale. L’Osservatorio, disponendo di budget esigui, derivanti solo da donazioni volontarie, ha preferito concentrarsi  sulle analisi di parametri tossici (Metalli pesanti, Ipa, Radioattività, pesticidi), che se presenti, arrecano gravissimi danni alla salute dei cittadini.   Di contro I’Osservatorio, ormai da due anni, fa da pungolo alle Amministrazioni Comunali affinché si attivino, con laboratori convenzionati, alle analisi di routine comprendenti soprattutto i  parametri batteriologici, i cui esiti, molto sporadicamente, risultano essere positivi a causa di numerose variabili, tra cui  la vetustà delle reti idriche, la cattiva manutenzione degli acquedotti, la contaminazione della falda provocata da forti alluvioni o da scarichi fognari abusivi.

Nel caso di Siderno, la campagna di monitoraggio dei parametri batteriologici condotta dall’Amministrazione Comunale nei mesi di novembre e dicembre, vista la considerevole vastità del territorio preso in esame, ha dato risultati più che soddisfacenti, consultabili al link https://acquapotabile.crowdmap.com/reports/index?sw=16.216149%2C38.269101&ne=16.333099%2C38.340352&s=1391212800&e=1448927999&z=10

Le uniche criticità emerse, relativamente alla contaminazione batteriologica di coliformi totali, hanno interessato l’acqua di tutto il centro abitato di Siderno Superiore, delle contrade Garino, Perticia e di via Magna Grecia.     La problematica inerente Siderno Superiore, sembrerebbe derivare da una non puntuale pulizia del Serbatoio Sorical sito in via S. Francesco, infatti l’acqua, sin dalla sua uscita dal serbatoio, sembra essere contaminata dalla presenza di coliformi e escherichia coli, mentre la stessa acqua, che non entra direttamente nel serbatoio ma viene ripartita a Trigoni, risulta possedere tutti i requisiti di legge.  Giorno 23 dicembre, il Sindaco di Siderno, venuto a conoscenza della criticità, ha subito sollecitato i responsabili della Sorical per una celere pulizia del serbatoio.  A domenica 27 dicembre, ciò non è avvenuto, in quanto Sorical contesta la liceità delle procedure di campionamento dell’acqua, sostenendo anche, che secondo i risultati delle prove di laboratori di propria fiducia l’acqua risulta essere conforme. Purtroppo il S.i.a.n. di Locri, l’unico ente che eventualmente potrebbe dirimere la controversia, a causa del cronico immobilismo del Dipartimento di Prevenzione dell’A.s.p., non è in grado di svolgere il suo compito istituzionale di controllore, per mancanza dei contenitori atti al campionamento dell’acqua. Le ultime analisi, sembrerebbero essere state effettuate nel mese di aprile.  Auspicando ad una solerte pulizia del serbatoio da parte di Sorical e nell’attesa che riapra il laboratorio convenzionato col Comune di Siderno, per poter così compiere ulteriori  analisi d’approfondimento, l’Osservatorio, ricorrendo al principio di precauzione, consiglia agli utenti di Siderno Superiore,  delle contrade Garino, Perticia e di via Magna Grecia di utilizzare l’acqua dei propri rubinetti solo previa bollitura. Per l’approvvigionamento di quella da bere, possono recarsi ad una delle tante fontanelle di Siderno Marina e contrade segnalate sul link https://acquapotabile.crowdmap.com/reports/index?sw=16.216149%2C38.269101&ne=16.333099%2C38.340352&s=1391212800&e=1448927999&z=10

L’Osservatorio Ambientale, non volendosi sostituire in alcun modo ai vari enti preposti al controllo delle acque ma da sempre al fianco e a tutela della salute dei cittadini, è convinto che l’allarme maggiore scaturisca dalle maldicenze e dalla scarsa trasparenza degli atti amministrativi e non da un’Ordinanza di Divieto di potabilità.

 

Arturo ROCCA

Presidente Osservatorio Ambientale

 

 

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