NEWS

09:30:00 - 12 GENNAIO 2016

Fincalabra: Investimenti ad alto rischio. Revoca all’ex presidente Mannarino

Oliverio “è venuto meno il rapporto fiduciario”

Fincalabra: Investimenti ad alto rischio. Revoca all’ex presidente Mannarino -

Partiamo dall’inizio e spieghiamo cos’è Fincalabra, ovvero una società finanziaria regionale che si occupa di attuare lo sviluppo economico e sociale della Calabria con particolare attenzione alla promozione e realizzazione di piani di sviluppo già previsti in alcuni progetti. Fincalabra è rivolto soprattutto alle piccole medio imprese e si occupa per loro del controllo e della verifica in favore dell’amministrazione regionale, che in certi casi può dare concessioni e aiuti economici privati.
Il caso adesso riguarda il fatto che 46 milioni di fondi comunitari depositati sui conti Fincalabra sono stati spostati su un conto speculativo sotto decisione dell’ex presidente del Cda Luca Mannarino. Su questo conto sarebbero stati pilotati 46 milioni di euro di fondi Ue destinati dalla Regione ad operazioni di ingegneria finanziaria in favore delle imprese. La Regione, unica socia di Fincalabra è stata subito informata e le somme sono ritornate al loro posto, a disposizione delle imprese. 
Negli atti si legge che: "E’ venuto a galla che in un CdA conclusosi a notte fonda il 28 luglio scorso, senza la presenza del Collegio dei Revisori, l’allora Presidente Mannarino fu autorizzato ad effettuare una serie di operazioni finanziarie per circa 46 milioni d’euro, utilizzando i Fondi comunitari del Fondo Unico di Ingegneria Finanziaria, concessi in gestione a Fincalabra".
Operazione in contrasto con l’accordo con la Regione che prevede “tali risorse vengono trasferite in funzione delle necessità operative, su conti correnti bancari specificatamente dedicati alla gestione degli strumenti del Fondo Regionale di Ingegneria Finanziaria, e costituiranno depositi vincolati per l’esecuzione delle attività previste per la gestione degli stessi”.
Oggi la questione è nelle mani del Tar che deciderà, Mannarino intanto ha presentato una lettera di ricorso, sostenendo che il suo incarico non era scaduto con l’approvazione del Bilancio 2014 come previsto dallo Statuto. Ma Oliverio pare abbia avviato la procedura di revoca, come si legge, “per giusta causa”.
Intanto aspre critiche arrivano dal Presidente della Regione che ha affermato come sia “venuto meno il rapporto fiduciario” con Mannarino, a cui ha anche contestato la scelta gestionale ad alto rischio, in netto contrasto con le direttive dell’Unione Europea. 
 
Carlotta Tomaselli

« ARCHIVIO