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10:05:00 - 15 GENNAIO 2016

Sindaci della Valle del Torbido: dopo le intimidazioni intensificati i controlli

Sindaci della Valle del Torbido: dopo le intimidazioni intensificati i controlli -

Dopo gli ultimi avvenimenti, che sono stati dei veri e propri attentati ai danni di molti amministratori della Locride, il Prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino ha analizzato ed esaminato la situazione sull’andamento dell’ordine e della sicurezza nel corso di una riunione che si è tenuta ieri e dove è stato fatto un preciso resoconto di quella che è la situazione della legalità e della criminalità del territorio.
All’incontro tra i partecipanti c’è stato anche il Procuratore della Repubblica, e il Procuratore della Repubblica di Locri, tra gli altri anche il Questore, i comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza.
Durante l’incontro sono stati sentiti i sindaci vittime e protagonisti negli ultimi giorni di diversi tipi di minacce e attentati. Come il primo cittadino di Martone: Giorgio Imperitura che giorni fa ha visto dare alle fiamme l’unico scuolabus del paese, ha parlato anche Teodoro Bucchino di Monasterace che ha visto sempre dare alle fiamme un box che serviva da ufficio di direzione durante i lavori di costruzione della sua villetta. In merito a questi episodi, ed altri già successi, la Prefettura ha intensificato l’attività nell’ambito del piano di controllo straordinario denominato “Focus ‘ndrangheta”.
I fatti riguardano anche Gioiosa Ionica, dove sono stati incendiati due mezzi utilizzati per la raccolta differenziata, e dove il Primo cittadino Salvatore Fuda è stato minacciato con degli spari contro le sue auto, non è passato inosservato neppure il ricordo dei cassonetti incendiati ad Ottobre sempre fuori l’abitazione del Sindaco di Gioiosa, tutti atti intimidatori che, secondo il Senatore, portano a spargere timore e insicurezza nel tessuto sociale, i primi a pagarne le conseguenze sono le comunità e i cittadini, soprattutto in termini di disservizi, per questo i Sindaci della Valle del Torbido stanno cercando di superare il patto di stabilità, in modo da avere maggiore autonomia e garantire una pronta reazione alla luce di tutti questi fatti e antefatti accaduti. 

Carlotta Tomaselli

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