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11:05:00 - 19 GENNAIO 2016

'REALE 6': 'NDRANGHETA E VOTO DI SCAMBIO, ZAPPALA' SCEGLIE L'ABBREVIATO

'REALE 6': 'NDRANGHETA E VOTO DI SCAMBIO, ZAPPALA' SCEGLIE L'ABBREVIATO -

Ha scelto il giudizio in abbreviato l'ex consigliere regionale della Calabria Santi Zappalà. L'ex sindaco di Bagnara è tra le fila del processo scaturito dall'operazione denominata "Reale 6". Stessa decisione anche per altri quattro imputati. Antonio Pelle, Giuseppe Antonio Mesiani Mazzacuva, Vincenzo Pesce e Domenico Arena. Altri quattro soggetti rischiano, invece, il rinvio a giudizio. Si tratta di Giuseppe Pelle, Sebastiano Pelle, Francesco Strangio e l'ex sindaco di San Luca Sebastiano Giorgi.  L'udienza ha visto l'ammissione di tre parti civili, ovvero la Regione Calabria, il comune di Rosarno e il Comune di San Luca. Il processo in abbreviato riprenderà il 17 di marzo, data in cui è prevista anche la requisitoria e le conclusioni delle parti civili. Iniziati, intanto, gli interventi difensivi. Nel corso dei quali il legale di Sebastiano Giorgi ha chiesto il non luogo a procedere per l'inconsistenza degli elementi probatori. Prossima udienza è stata fissata per il 25 di gennaio. 
Il provvedimento "Reale 6" scaturisce dalle risultanze di specifici approfondimenti investigativi eseguiti nell'ambito della nota indagine "Reale". In particolare, le investigazioni hanno permesso di accertare che l'ex politico Santi Zappalà in occasione delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria del 28 e 29 marzo 2010 alle quali era candidato nella lista PdL, con l'intermediazione di Mesiani Mazzacuva Giuseppe Antonio aveva promesso e successivamente consegnato a esponenti della cosca di 'ndrangheta dei Pelle, ramo Gambazza di San Luca, una considerevole somma di denaro, consistita in 10 assegni di 10mila euro cd,  per ottenere a proprio vantaggio un pacchetto di voti. All'esito della competizione elettorale Zappalà è risultato eletto con oltre 11.000 preferenze andando così ad occupare in prima battuta un posto da Consigliere alla Regione Calabria e, successivamente, anche quello di Presidente della IV Commissione Affari dell'Unione Europea e Relazioni con l'Estero.

ALESSANDRA BEVILACQUA

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