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10:15:00 - 21 GENNAIO 2016

'MORSA SUGLI APPALTI': 180 ANNI DI CARCERE CONTRO LA 'NDRANGHETA DELLA LOCRIDE

'MORSA SUGLI APPALTI': 180 ANNI DI CARCERE CONTRO LA 'NDRANGHETA DELLA LOCRIDE -

180 anni di carcere contro le cosche della Locride. E' quanto disposto ieri dal Gup di Reggio Calabria, Domenico Santoro, a conclusione del processo di primo grado scaturito dall'operazione "Morsa sugli appalti" che si è definito con le forme del rito abbreviato. Nello specifico sono stati condannati 21 soggetti, assolti altri 18. Assolto  Salvatore Aquino, Domenico Archinà 8 anni e 1000 euro di multa, Rocco Carlo Archinà 8 anni e 1000 euro di multa, Giuseppe Archinà assolto, Leonardo Capogreco 4 anni e 1200 euro di multa, Vincenzo Cataldo 9 anni e 1200 euro di multa, Giuseppe Cherubino 3 anni e 600 euro di multa, Antonio Coluccio 12 anni, Antonio Commisso assolto, Giuseppe Commisso 20 anni e 2600 euro di multa, Domenico Costera assolto, Vincenzo D'Agostino assolto, Cosimo Correale 8 anni e 5 mila euro di multa, Silvestro D'Agui 5 anni 4 mesi e 5 mila euro di multa, Francesco Ferraro 12 anni, Antonio Figliomeni assolto, Antonio Filippone assolto, Antonio Futia 12 anni e 1800 euro di multa, Vincenzo Futia 6 anni e 4 mesi, Giuseppe Gallizzi 16 anni, Ilario Iacopetta assolto, Mario Giorgio Iacopetta assolto, Antonio Pietro Ietto 8 anni, Antonio Macrì assolto, Marco Macrì 8 anni e 8 mesi, Salvatore Macrì 8 anni, Saverio Maisano 5 anni 4 mesi e 5 mila euro di multa, Domenico Papandrea assolto, Domenico Prochilo 5 anni 4 mesi e 800 euro di multa, Daniele Raso assolto, Domenico Richichi 8 anni, Antonio Salerno assolto, Anthony Stanaway assolto, Francesco Strati 6 anni, Vincenzo Strati assolto, Daniele Cosimo Tassone assolto, Marco Tassone assolto, Vincenzo Tavernese 6 anni 8 mesi e 1200 euro di multa, assolto infine anche Roberto Verbeni. Considerati estranei ai fatti, dunque, l'ex presidente del consiglio comunale di Siderno Antonio Macrì, l'ex consigliere comunale Roberto Verbeni.
Nel corso dell'udienza il pm Antonio De Bernardo ha ripercorso le fasi della maxi inchiesta, delineando come stando alle investigazioni della polizia, nel territorio di Siderno era attiva una consorteria che pretendeva una tangente del 3% del totale dell'opera che doveva essere realizzata. De Bernardo ha anche posto in evidenza le numerose intercettazioni ambientali captate all'interno della lavanderia "Ape green" di Siderno, gestita da Giuseppe Commisso alias "U mastru", che ieri ha subito la condanna più elevata, 20 anni di reclusione. Secondo la Dda di Reggio Calabria i soggetti coinvolti controllavano tutto. Dalla politica, agli appalti, passando per le attività commerciali, e il racket delle estorsioni.Un'indagine svolta sulla scorta di attività tecniche, ma anche grazie alle dichiarazioni rilasciate da collaboratori di Giustizia, fra cui Giuseppe Costa.

ALESSANDRA BEVILACQUA

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