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07:07:00 - 26 GENNAIO 2016

Caulonia Marina (RC), arrestato dai Carabinieri in flagranza di reato un 50enne del posto, poiché trovato in possesso d’armi, munizioni e droga.

Caulonia Marina (RC), arrestato dai Carabinieri in flagranza di reato un 50enne del posto, poiché trovato in possesso d’armi, munizioni e droga. -



Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio, disposti dal Gruppo Carabinieri di Locri nel circondario del Comune di Caulonia, i Carabinieri della Stazione di Caulonia Marina, unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno tratto in arresto Giuseppe CIRILLO, 50enne del posto, per detenzione illecita di armi, munizioni e stupefacenti.

I militari operanti, a seguito di una perquisizione domiciliare effettuata presso la sua abitazione, hanno rinvenuto, occultato in un tubo di plastica tra la legna accantonata in una struttura adiacente, il seguente materiale:

-          1 fucile privo di marca modello “Flobert“ cal. 8 mm avente matricola abrasa;

-          Circa 10 gr di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, suddivisa in 6 dosi;

-          Circa 700 cartucce di vario calibro.

Il successivo servizio di rastrellamento esteso ai fondi limitrofi, ha permesso altresì di rinvenire, su un terreno privo di recinzione e accessibile a chiunque (sulla cui esatta proprietà sono in corso accertamenti), abilmente occultati in un tubo di plastica celato tra la vegetazione sotto un pannello di eternit:

-          1 fucile da caccia sovrapposto cal. 12 marca “Beretta”;

-          1 fucile da caccia monocanna cal.12 marca “Breda”;

-          1 fucile da caccia monocanna cal. 20 “Benelli”;

-          1 fucile da caccia monocanna cal. 20 privo di marca;

tutti con matricola abrasa, nonché:

-          svariati grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, suddivisa in 8 dosi;

-          Circa 350 cartucce di vario calibro.

Tutto il materiale rinvenuto, opportunamente sequestrato, sarà successivamente inviato al Raggruppamento Investigazioni Scientifiche (RIS) di Messina per i successivi accertamenti di natura balistica volti a verificare se le armi siano state mai utilizzate in altri reati.

Al termine delle formalità di rito, l’arrestato, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Locri, Dott. Vincenzo Toscano, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri, in attesa dell’udienza di convalida.

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