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13:00:00 - 26 GENNAIO 2016

Calcio: fatture false ed evasione fiscale coinvolto anche l’ex Presidente della Reggina Lillo Foti

Calcio: fatture false ed evasione fiscale coinvolto anche l’ex Presidente della Reggina Lillo Foti -

Terremoto giudiziario nel mondo del calcio. Perquisizioni e sequestri per i reati di evasione fiscale e false fatturazioni, per ordine della Procura di Napoli. Gli indagati sono 64 tra cui l'ex presidente della Juventus, il presidente del Napoli, il dirigente del Milan, il presidente della Lazio e alcuni calciatori. 
Tra le persone coinvolte c'è anche l'ex presidente della Reggina, Lillo Foti. Sono complessivamente 35 le società di calcio professionistiche di serie A e B e 101 le persone coinvolte nell’indagine che ha come ipotesi di reato la dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.
L’attività investigativa della guardia di finanza trae origine da un’indagine su presunte violazioni fiscali e penali commessa da società sportive professionistiche, agenti e calciatori professionisti, nell’ambito di operazioni commerciali che avevano ad oggetto l’acquisizione dei diritti alle prestazioni sportive di calciatori, comprese quelle relative ai collegati rapporti di intermediazione e rappresentanza negoziale intrattenuti con gli agenti. L’indagine ha comportato acquisizioni documentali presso la Fgci e nei confronti di 41 società di calcio della serie A, B e Lega Pro.
I procuratori dei calciatori provvedevano a fatturare in maniera fittizia alle sole società calcistiche le loro prestazioni, simulando che l'opera di intermediazione fosse resa nell'interesse esclusivo dei club, mentre di fatto venivano tutelati gli interessi degli atleti assistiti dagli agenti medesimi. E' questo uno dei meccanismi fraudolenti che ha portato a perquisizioni e sequestri nei confronti di moltissime società di calcio. 

Il sequestro è stato disposto, per importi di alcune migliaia di euro ciascuno, nei confronti di otto procuratori sportivi: Alessandro Moggi, Marco Sommella, Vincenzo Leonardi, Riccardo Calleri, Umberto Calaiò, Adrian Leonardo Rodriguez, Fernand Osvaldo Hidalgo, Alejandro Mazzoni, Edoardo Luis Rossetto. Trentasette dirigenti societari: Antonio e Luca Percassi, Claudio Garzelli, Giorgio Perinetti, Luigi Corioni, Gianluca Nani, Sergio Gasparin, Pietro Lo Monaco, Igor Campedelli, Maurizio Zamparini, Rino Foschi, Daniele Sebastiani, Andrea Della Valle, Pantaleo Corvino, Alessandro Zarbano, Enrico Preziosi, Luciano Cafaro, Jean Claude Blanc, Alessio Secco, Claudio Lotito, Marco Moschini, Renato Cipollini, Aldo Spinelli, Adriano Galliani, Aurelio De Laurentiis, Tommaso Ghirardi, Pietro Leonardi, Pasquale Foti, Edoardo Garrone, Umberto Marino, Massimo Mezzaroma, Roberto Zanzi, Giovanni Lombardi Stronati, Francesco Zanotti, Sergio Cassingena, Dario Cassingena, Massimo Masolo. E diciassette calciatori: Gustavo German Denis, Juan Fernando Quintero Paniaugua, Adrian Mutu, Ciro Immobile, Matteo Paro, Hernan Crespo, Pasquale Foggia, Antonio Nocerino, Marek Jankulovski, Cristian Gabriel Chavez, Ignacio Fideleff, Ivan Ezequiel Lavezzi, Gabriel Paletta, Emanuele Calaiò, Cristian Molinaro, Pabon Rios, Diego Milito.
La Reggina ha recentemente presentato in Tribunale, all'interno del concordato, la proposta per saldare interamente il debito inerente all'IVA nell'arco dei prossimi 25 anni.

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