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10:00:00 - 27 GENNAIO 2016

PD-NCDD L’Asse di ferro verso il Partito della Nazione

Gentile sarà viceministro?

PD-NCDD L’Asse di ferro verso il Partito della Nazione -

Il futuro del Partito della Nazione sembra essere lo sfondo sul quale si stanno muovendo sia gli esponenti del Pd che quelli del nuovo Centrodestra. È stato proprio Ernesto Magorno a parlare della necessità di procedere a un “allargamento della coalizione di centrosinistra”. 
Intanto per Tonino Gentile si inizia a vedere un finale diverso da quello che lo vedrebbe sottosegretario. Gli alfaniani calabresi, dopo aver incassato la Commissione Giustizia del Senato con Nino D’Ascola, potrebbero a questo punto entrare nel governo a tutti gli effetti, non con Dorina Bianchi al posto della Lanzetta al ministero degli affari regionali.
Un segnale tangibile di riconoscimento al lavoro fin qui svolto dai senatori calabresi che non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno al governo Renzi, soprattutto nei momenti più delicati della legislatura, e di rinsaldamento dell’asse con Angelino Alfano che ormai non ha altra via d’uscita che l’adesione al Partito della nazione. I Gentile che, da tempo ormai hanno rotto senza possibilità di recupero i rapporti con la Santelli e i fratelli Occhiuto, sarebbero lieti di appoggiare la corsa di un candidato unico nel Pd, questo potrebbe essere magari Lucio Presta, il manager delle dive, che da tempo aveva annunciato la sua voglia di tornare alle elezioni per rinnovare l’amministrazione comunale cosentina. 
Per realizzare tutto questo disegno bisogna comunque convincere Guccione e Paolini, che in realtà hanno già annunciato di volersi candidare alle primarie. Il segretario continua a tacere e prende tempo sperando che la suggestione del Partito della Nazione possano riuscire a fare il miracolo.

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