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DROSI: LA CARITAS INSEGNA L'ITALIANO AI MIGRANTI

10:33:00 - 29 GENNAIO 2016

DROSI: LA CARITAS INSEGNA L'ITALIANO AI MIGRANTI...ABOLIAMO I GHETTI!

DROSI: LA CARITAS INSEGNA L'ITALIANO AI MIGRANTI...ABOLIAMO I GHETTI! -

E' il "modello Drosi" l'ancora di salvezza per i migranti che giungono nella Piana di Gioia Tauro.
La Caritas parrocchiale della cittadina è da sempre a fianco dei più deboli, cercando di riuscire dare il sostegno necessario non solo nei momenti di sconforto ma anche in quelli di speranza.
Sulla scia delle parole di Papa Francesco e del Vescovo della diocesi Oppido Mamertina-Palmi S.E. Mons. Francesco Milito si costruiscono "ponti di vicinanza", affinché la civiltà tanto millantata non sia solo una bella utopia.
Si tratta di un'accoglienza solidale, già iniziata nel 2010 durante la famosa rivolta dei migranti a Rosarno, e che ha visto il sostegno e la tutela da parte delle Caritas parrocchiali dei vicini comuni, quali Drosi, San Ferdinando, e Taurianova, afferma il Diacono Cecè Alampi, Direttore della Caritas di Oppido - Palmi.
I  migranti non sono meri tasselli da collocare al punto giusto, ma persone da reintegrare in società, e si cerca di farlo attraverso l'effettivo ripopolamento dei centri disabitati, mediante una convivenza pacifica ed una riscoperta del valore cardine della comunità, il dialogo. Valore, possibile unicamente grazie ai corsi di italiano offerti settimanalmente ai migranti dalla Caritas di Drosi.
Ma non è tutto, grazie ai PON nazionali è stato possibile realizzare un centro di accoglienza con ben 16 posti letto, cucine e sala di riunione affinché il progetto solidarietà possa usufruire di basi logistiche su cui far affidamento.
Questo è soltanto l'inizio del lungo cammino che spetta ai Comuni della Piana in sinergia al Prefetto di Reggio Calabria Dott. Claudio Sammartino, al fine di abolire le tendopoli, discriminanti ed offensive nei confronti dell'uomo civile, ritenute dal Presidente della Regione Mario Oliverio dei veri e propri ghetti moderni che mal si adattano all'accoglienza calabrese.

"La carità di fantasia - afferma Don Nino Larocca, Parroco della Parrocchia San Martino Vescovo in Drosi - avrà la meglio", perchè se l'immigrazione è una realtà sociale, noi abbiamo il dovere, in quanto cittadini del mondo, di non sacrificare l'umanità.

SARA FAZZARI

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