L’incontro previsto per oggi a Catanzaro per mettere a punto la problematica legata alla raccolta dei rifiuti è stato rinviato a martedi 2 febbraio. Slitterà, quindi, di qualche giorno quello che era stato indicato come una specie di “giorno della verità” anche per il futuro della raccolta differenziata che certamente interessa tutti i Comuni del comprensorio. Si tratta, comunque, di un semplice slittamento di tempi pèr causa di forza maggiore e rimane, dunque, la possibilità di concretizzare nei fatti l’ accordo con la Regione Calabria che, sulla base di quanto ha affermato il presidente di Locride Ambiente Vincenzo Loiero in occasione del recente incontro tecnico che ha avuto luogo a Siderno potrebbe non solo dare una buona spinta alla salvaguardia dell’ambiente e alla normalizzazione della raccolta dei rifiuti ma finanche far risparmiare parecchi soldini alle amministrazioni comunali del territorio e agli stessi cittadini. Una tappa però, per la concretizzazione della quale necessità di una partecipazione collettiva dei sindaci chiamati a dare il loro benestare ad un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti con la efficace utilizzazione dell’impianto di smaltimento di Siderno . Nei giorni scorsi la segreteria del Tavolo di concertazione sui problemi della Locride e lo stesso sindaco di S. Ilario Pasquale Brizzi ( che ha partecipato all’incontro di Catanzaro del 18 aprile quando è stato siglato l’accordo di massima che si dovrebbe concretizzare oggi …) dopo la scarsa partecipazione dei sindaci alla riunione convocata da Loiero per fare il punto della situazione, hanno auspicato che il nuovo incontro di Catanzaro si concluda positivamente. Si dovrebbe andare in maniera unitaria all’ipotesi progettuale illustrata dal Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione con l’attivazione completa dell’impianto di Siderno. Un impianto che per molti anni ha lavorato in maniera parziale senza trattare le frazioni secche della raccolta differenziata mentre ,adesso, la Regione e la gestione dell’impianto si sono impegnati a realizzare una stazione di trasferenza per la frazione organica, senza costi di trasporto per i Comuni della Locride verso l’impianto di Vazzano in provincia di Vibo Valentia. Il tutto con la promessa della stessa Regione di aprire in tempi molto brevi la piattaforma di selezione delle frazioni secche (carta, cartone, vetro, plastica, alluminio, acciaio), che a Siderno non è mai entrata in funzione, per consentire ai Comuni, che fanno, o intendono attivare la differenziata, di conferire a Siderno anche le frazioni secche, con un naturale abbattimento dei costi.Cio’ in quanto allo stato attuale non ci sono altre possibilità nella zona ionica reggina ma bisogna invece raggiungere piattaforme di questo tipo ubicate a centinaia di chilometri di distanza. Giusto, quindi, auspicare che i sindaci della Locride non perdano questa occasione e che in occasione del previsto incontro, adesso slittato a martedi, si concluda positivamente un primo percorso per la piu’ completa normalizzazione della problematica collegata con la raccolta dei rifiuti. Tutto sommato un paio di giorni in piu’ potrebbero servire anche ad appianare, ove ancora esistano, le ultime divergenze.
Aristide Bava
