11:35:00 - 03 FEBBRAIO 2016

Smentita la notizia della caduta di un aereo turistico nel Cosentino

Un boato, un fortissimo rumore e del fumo hanno fatto subito pensare si trattasse di un aereo schiantato al suolo. Proprio questo avrebbe fatto scattare l'allarme in provincia di Cosenza, in una zona di campagna tra Santa Domenica e Scalea. 

Un cittadino che avrebbe notato immediatamente tutto ha subito allertato le forze dell'ordine facendo scattare la macchina dei soccorsi. Il dubbio è stato quello di un aereo precipitato. Quindi sul posto sono giunti carabinieri, ambulanza e vigili del fuoco. Dopo poco, però, l'Enav ha smentito l'ipotesi di un incidente, mentre i carabinieri hanno verificato che dall'aviosuperficie di Scalea non sarebbero partiti voli. La conferma ufficiale che non c'era stato alcun incidente è arrivata dopo i controlli che hanno anche permesso di stabilire che la colonna di fumo segnalata dal cittadino, altro non era che un rogo di sterpaglie.

Il ricordo di molti, appresa la notizia di Scalea, è subito andato, per la similitudine, al mistero di Ustica e all’aereo caduto a Castelsilano il 27 giugno 1980 e “ufficialmente” ritrovato il 18 luglio dello stesso anno. Anche 35 anni fa, venne visto un caccia militare volare basso per poi intravedere una colonna di fumo sollevarsi sulle montagne silane, ma ogni segnalazione venne rubricata come “inesistente”. Anche allora vennero fatti dei sopralluoghi “senza esito”.

L'ipotesi più plausibile di quello che è successo ieri nel cosentino e che si è trattato di un bang supersonico provocato da un aereo militare di passaggio.

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