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12:25:00 - 03 FEBBRAIO 2016

Tre nuovi ospedali a rischio in Calabria. Arruzzolo chiede di accelerare i tempi

Tre nuovi ospedali a rischio in Calabria. Arruzzolo chiede di accelerare i tempi -

Una task force per monitorare il rispetto delle procedure e dei tempi per la realizzazione dei nuovi ospedali calabresi. La proposta è arrivata dai consiglieri regionali Michele Mirabello e Carlo Guccione, I due esponenti del Pd chiedono al governo regionale di manifestare apertamente la volontà politica di realizzare queste opere che “costituiscono il più importante investimento in edilizia sanitaria degli ultimi vent’anni in Calabria”. I numeri effettivamente confermano questa affermazione: 438 milioni di euro di appalti e 1.100 posti letto in strutture modernissime in grado di far compiere un salto di qualità all’offerta sanitaria calabrese.
Su Vibo Valentia, nonostante la firma del protocollo di legalità che avrebbe dovuto velocemente portare all’operatività del cantiere, è stato detto, si sono scoperti problemi di vario genere, ma soprattutto di dissesto idrogeologico dell’area dove dovrebbe sorgere l’ospedale. “Altri problemi gravano invece sugli ospedali di Palmi e della Sibaritide, per i quali la ditta vincitrice dell’appalto, la Tecnics è stata destinataria di interdittiva antimafia, ed è a rischio la tenuta economico – finanziaria della stessa che oggi è sotto commissariamento per la ristrutturazione del debito”.
Molto precise le richieste di Guccione: “Occorre trovare 3 milioni di euro per la messa in sicurezza dal rischio del dissesto idrogeologico dell’area su cui sorgerà il nuovo ospedale di Vibo. Mentre per Gioia Tauro e Rossano è indispensabile verificare la possibilità di andare avanti con la Tecnis oppure seguire le altre strade che la legge consente per avviare i lavori e non perdere i finanziamenti”. I ritardi nella realizzazione sono dovuti al fatto che “la politica spesso è distratta mentre la burocrazia non riesce a ridurre i tempi morti. E noi incalzeremo la Regione”.
Intanto Giovanni Arruzzolo presidente del gruppo consiliare di Ncd, ha affermato che “La ristrutturazione del pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria è la migliore testimonianza del lavoro finora svolto dal nuovo direttore generale dottor Frank Benedetto”. Tutto questo è una risposta concreta al bisogno di sanità e di sicurezza per l’utenza provinciale che grava soprattutto sul pronto soccorso del ‘Riuniti’ di Reggio Calabria. A questo punto ci si augura che le procedure per la realizzazione dei tre nuovi ospedali di Gioia Tauro, Vibo Valentia e Sibaritide, siano sveltite altrimenti si perderà l’ennesima occasione per innovare le strutture ospedaliere. 

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