NEWS

12:05:00 - 04 FEBBRAIO 2016

LA 'CITTA' DEL SOLE' DI TOMMASO CAMPANELLA COMPIE 414 ANNI

LA 'CITTA' DEL SOLE'  DI TOMMASO CAMPANELLA COMPIE 414 ANNI -

La "Città del Sole" di Tommaso Campanella compie ben 414 anni. Se si pensa all'emblematica figura del domenicano di Stilo, il collegamento con la sua opera più importante viene quasi automatico.
Quest'anno l'opera politico-filosofica raggiuge un grande traguardo, dopo circa 150 traduzioni pubblicate in quasi tutte le lingue ed un consenso sempre in crescendo.
La Città del Sole fu concepita nelle carceri napoletane dove l'eretico frate rimase chiuso per ventisette anni, un periodo quasi interminabile durante il quale riuscì a dar vita all'utopistica descrizione della società perfetta, in chiara contrapposizione con l'epoca, caratterizzata da violenze, epidemie e guerre in nome della "Ragion di Stato".
L'utopia del filosofo era quella di rendere possibile l'unificazione del mondo sotto una sola legge civile e religiosa, una specie di repubblica democratica governata da saggi in cui ogni bene e conoscenza è comune a tutti.
La tanto famosa città, che ricorda quella che gli diede i natali, è governata da un Principe sacerdote chiamato Sole, capo supremo del potere civile e religioso, affiancato da tre magistrati: Potestà, Sapienza ed Amore.
L'opera non è un'analisi fredda e distaccata della storia passata ma un modello sociale, idilliaco ed utopistico dove l'individualismo e l'egoismo scompaiono, lasciando spazio all'uguaglianza e alla giustizia perfetta. Un'idea ambiziosa e prodotta da una mente nostrana, acuta ed eccellente, che ora come 414 anni fa continua a destare meraviglia.

SARA FAZZARI

 

« ARCHIVIO