12:10:00 - 08 FEBBRAIO 2016

Occhiuto in piazza tra i sostenitori: ‘Non ci fermeranno, Cosenza non torna indietro’

Sabato notte sui vari social network si è diffusa la notizia e in poco tempo sostenitori, cittadini, amici dell’ormai ex sindaco, sono scesi in piazza in segno di protesta non appena hanno saputo della mozione di sfiducia sottoscritta dai 17 consiglieri. 

Nella giornata di ieri un’interrogazione è stata annunciata dai parlamentari del Pd di Cosenza, proprio per denunciare una mala gestione del Comune. Secondo i parlamentari democratici il motivo e rintracciabile di illegalità diffuse nell’amministrazione uscente, tanto da far azzardare a qualcuno paragoni con quanto avvenuto di recente a Reggio Calabria con lo scioglimento per infiltrazioni dell’amministrazione Arena. 

Insomma prima delle elezioni comunali, il Partito democratico ha chiesto e ottenuto le dimissioni di 17 consiglieri per far cadere il sindaco Occhiuto e porre fine così alla sua legislatura. La raccolta delle firme si è conclusa proprio ieri sera tardi dopo un travaglio durato diverse settimane e sbloccato solo in seguito al tentativo fallito del Pd di non fare le primarie e imporre un candidato  

Un tira e molla che ha minato la solidità dell’alleanza tra i fratelli Gentile dell’Ncd, il consigliere regionale Ennio Morrone di Forza Italia, Nicola Adamo del Pd e Carlo Guccione. A questi si aggiunge Giacomo Mancini, nipote dell’omonimo “Leone socialista ed ex assessore regionale della giunta Scopelliti ormai transitato nel partito della Nazione.

Tutti contro il sindaco Mario Occhiuto che, nelle scorse settimane, ha annunciato di volersi ricandidare anche se orfano dei voti dei Gentile e di Adamo e soprattutto dopo il tradimento della sua stessa maggioranza. 

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