NEWS

12:26:00 - 10 FEBBRAIO 2016

Sgarlato e Macrì polemiche dopo la trasmissione Gustibus andata in onda su La7

Sgarlato e Macrì polemiche dopo la trasmissione Gustibus andata in onda su La7 -

Il 31 Gennaio è andata in onda una puntata di Gustibus su La7 girata interamente nel territorio di Siderno, secondo Sgarlato però qualche cosa trasmessa durante la puntata non è stata veritiera sul territorio di Siderno, la puntata è stata incentrata sul borgo Superiore e per circa 20 minuti sono apparse alcune immagini della città raffiguranti il borgo e il lungomare, ma quello che ha definito falso Sgarlato riguarda il fatto che durante la trasmissione si è discusso dei prodotti tipici, quali il bergamotto e il cacio cavallo di Ciminà, di una mostra di pittura e della lira intesa come strumento musicale di origine antichissima. Secondo Sgarlato tra gli argomenti trattati nella trasmissione ci sono stati alcuni errori considerevoli visto che sia il bergamotto che il cacio cavallo di Ciminà non sono prodotti tipici del Comune di Siderno. Inoltre considerando la situazione finanziaria del Comune, ha polemizzato sugli oltre quindicimila euro spesi per la realizzazione del servizio e della trasmissione.
In tutta risposta è intervenuto Macrì, che ha affermato in una nota “fondamentale la promozione continua dei propri punti di forza nelle piazze nazionali e internazionali.
Il nostro programma politico mira a rendere competitivo il borgo antico, per il ruolo strategico che riveste sia in termini storico-culturali, sia per la sua bellezza artistica e architettonica e, soprattutto, per la titolarità di requisiti base utili a farlo divenire un luogo spiccatamente turistico, dove l’argomento cibo-cultura rappresenta  un’asse portante del suo sviluppo.” 
Ha poi concluso “La promozione del nostro territorio  è fondamentale, cari lettori; la Sindrome del Guscio invece rimpicciolisce ancor di più, quasi fino alla fine del mondo,  il basso orizzonte a cui siamo costretti da molto tempo. Bisogna reagire e non rinchiuderci in noi stessi, in quel piangersi addosso che ha il solo scopo di togliere speranza a chi sta facendo di tutto per dare speranza”.

Carlotta Tomaselli

« ARCHIVIO