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10:30:00 - 11 FEBBRAIO 2016

VIOLENZA SULLE DONNE: NUOVO CASO NELLA LOCRIDE

VIOLENZA SULLE DONNE: NUOVO CASO NELLA LOCRIDE -

Ennesimo caso di violenza sulle donne nella Locride. Questa volta la triste vicenda è ambientata a Marina di Gioiosa Jonica. Dove i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto, in flagranza di reato un operaio 48enne del posto. Pesanti le accuse a cui l'uomo dovrà rispondere: maltrattamenti in famiglia, minaccia grave, lesioni personali e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. Movente della folle aggressione, stando a quanto appurato in un primo momento, dissidi familiari legati ad una morbosa gelosia. Sarebbe per tale motivo che l'operaio in questione avrebbe aggredito la propria compagna, cagionandole delle contusioni all'avambraccio. Solo l'immediato intervento dei Carabinieri ha impedito che la situazione giungesse a un epilogo più grave. Nel corso della perquisizione addosso al prevenuto sono stati rinvenuti 2 coltelli a serramanico, rispettivamente, della lunghezza complessiva di 14 e 15 cm, occultati  in un marsupio che portava a tracolla. L'arrestato è stato ristretto presso il proprio domicilio sito a Bivongi in regime di arresti domiciliari, come disposto dall'A.G.
Secondo i dati dell'Istat, sono 6 milioni e 788mila le donne che hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni. Praticamente una donna su tre. Il 20,2% è stata vittima di violenza fisica, il 21% di violenza sessuale, il 5,4% di forme più gravi di abusi come stupri e tentati stupri. Mentre a rendersi responsabili delle molestie sono nella maggior parte dei casi (il 76,8%) degli sconosciuti, il 62,7% degli stupri è commesso da un partner attuale o precedente. Il 10,6% delle donne ha subìto violenze sessuali prima dei 16 anni. Aumenta, inoltre, la percentuale dei bambini che hanno assistito ad episodi di violenza sulla propria madre. 
Episodi gravissimi a volte sottaciuti dalle stesse vittime. Secondo il dossier il 32% dei ragazzi tra i 18 e i 29 anni afferma, infatti, che gli episodi di violenza vanno affrontati all'interno della mura domestiche. Non solo. Per il 25% la violenza sulle donne è giustificato dal troppo amore oppure al livello di esasperazione al quale gli uomini sarebbero condotti da determinati atteggiamenti delle donne. Convinzioni assolutamente lesive e contro cui è necessaria una più radicata forma di sensibilizzazione.

ALESSANDRA BEVILACQUA

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